Il rischio è di demonizzare una città...

Un prato verde è meno inquinante di un’industria siderurgica; un bosco di faggi d’alta montagna è più salutare di una conceria di collina. Senza rispolverare Catalano, quello che diceva che con due pensioni si vive meglio che con una, è il caso di evitare l’ovvietà, perché si è a un passo dal populismo. E che la pratica populista l’abbia fatta da padrone in questi ultimi anni di confusione sociale, morale e politica, non è il Mago Otelma a dovercelo ricordare. Le verità populiste sono prorompenti, inconfutabili, lapalissiane. Hanno il potere di basarsi su principi incontrastabili, armi ritenute sufficienti per condannare tout-court chiunque non si attenga allo schema salutista. La diffusione di concetti ovvi, ma fondamentalmente inapplicabili, ha giocato ruoli pericolosi in troppi settori dell’organizzazione sociale, alimentando fenomeni che tengono in vita, seppure con le dovute distanze, posizioni esasperate che vanno sotto il nome di black bloc, no-TAV, forconi, e via dicendo…

Alla deriva populista non sono riuscite a sottrarsi organizzazioni nate e cresciute con sani principi e irrobustitesi a seguito di un altro eccesso epocale: il consumismo, in ragione del quale il diritto allo sperpero ambientale era legge ordinaria.

In medio stat virtus, ammonivano i latini, ma la ricerca dell’equilibrio sembra una pratica avulsa dalla razionalità. 

Quanto sopra, per introdurre la posizione assunta da strutture ambientaliste in merito alla salvaguardia della salute pubblica ternana minacciata dall’AST, sinistramente apparentata alla figura della Morte, ammantata in drappi neri e armata dell’immancabile falce. La reazione dell’amministratore delegato dell’AST è stata fin troppo garbata. Ha spiegato quanto stia a cuore alla proprietà la difesa della salute dei dipendenti e della città, quanto l’Azienda abbia speso per assicurarla (30 mln), quanto gli standard di valutazione siano contenuti (20 volte inferiori ai livelli consentiti). Eppure, la voce dei salutisti s’alza stentorea a reclamare il diritto di morire in salute, minando la credibilità di un’Azienda che per oltre cent’anni ha allattato migliaia e migliaia di famiglie, assicurato il benessere economico, garantito la pace sociale, consentito lo sviluppo tecnologico in un settore strategico per l’intera nazione. E’ un gioco al massacro che dovrebbe sottintendere ben altre riflessioni, piuttosto che legarsi all'ovvietà delle affermazioni. Il rischio è di demonizzare una città, prima che un’industria, tarparne la crescita, favorire scelte che finiranno per penalizzare il sito, come scorpori di attività del gruppo, riduzioni di tipologie di prodotti, contenimenti di volumi e, quindi, di occupazione. 

Ci vuole un giusto equilibrio fra il diritto al lavoro e il diritto alla salute e al benessere collettivo e per questo occorre continuare ad investire per la salvaguardia dell'ambiente e a non creare allarmismi. 


Terni, 29 aprile 2014




Giocondo Talamonti






 




Fondatore dell'Associazione politico culturale "E. Berlinguer"

Vice Presidente III Circoscrizione Sud

Impiegato Tecnico "Acciai Speciali Terni"









Il mio impegno è dare voce alle vostre scelte su:

  • lavoro;
  • istruzione, orientamento; 
  • ricerca, alta formazione, educazione permanente;
  • Università (spin-off; start-up);
  • Salute;
  • ambiente.



Insieme possiamo.
Terni, è una città nata e cresciuta sul lavoro. Lavoro duro, come duro è il legame fra i ternani e la loro principale fabbrica, fatto non solo di vincoli storici, ma di tradizioni, cultura e identità.

La crescita economica della città dipende da questo senso di appartenenza, che ha visto generazioni attratte dall’istintivo richiamo. Oggi, sono molte le opportunità di studio che si offrono ai giovani e diverse le aspettative del mercato del lavoro. Ma bisogna essere competenti, concorrenziali sul piano delle abilità e delle conoscenze.

Ho un’idea di struttura dei saperi che parta dall'orientamento da elevare a strumento di lettura fra la domanda e l’offerta occupazionale.

Ho un’idea di amministrazione comunale basata su un ‘Progetto di Città’ dove l’economia del territorio si armonizzi con le esigenze del mercato del lavoro, l’istruzione, la formazione e l’alta formazione.

In un simile contesto l’educazione permanente deve assicurare ai cittadini di ogni età l’accesso a un percorso di arricchimento, completamento e aggiornamento dei saperi ed accrescere così la “spendibilità” delle competenze individuali in un mercato del lavoro in continuo cambiamento.

A un ruolo di riferimento è chiamata l’Università con i suoi centri di ricerca e con la creazione di spin-off e lo sviluppo di start-up in collegamento con il tessuto imprenditoriale locale e le istituzioni del territorio.

Di questo i ternani hanno bisogno e di questo Terni deve vivere.

Ho un’idea di città rispettosa dei vincoli sociali e della salute dei suoi abitanti, capace di dare risposte alle esigenze sanitarie e alla dignità dei malati, dove i disagi della degenza siano contenuti al massimo, dove la prevenzione rappresenti un diritto, dove al dolore di chi soffre non s’aggiungano le umiliazioni di liste d’attesa interminabili e dove le competenze degli addetti alla sanità si coniughino con i sentimenti di umanità e solidarietà.

Ho un’idea di città che difenda lo stato sociale e tuteli le categorie più deboli, che guardi alle nuove generazioni, che salvaguardi l'ambiente come diritto alla salute e al benessere collettivo.

Se anche la tua idea di città si avvicina alla mia, aiutami a realizzarla. Insieme possiamo.


LA SINISTRA PER LA CITTA'

La gravissima crisi internazionale ha causato danni enormi al sistema produttivo ternano e umbro. E’ sempre desto l’allarme per le dismissioni di vari siti industriali, una volta solidi riferimenti occupazionali.

Gli effetti sul sociale sono sotto gli occhi di tutti: aumento della povertà, della disoccupazione e rischio di coesione democratica.

L’Amministrazione Comunale uscente, nel clima di incertezza nazionale (dovuta ai tagli prodotti dai governi di centrodestra prima e da quelli delle larghe intese poi), ha rivolto le maggiori attenzioni alle famiglie vittime incolpevoli della crisi, sostenendole nel diritto sacrosanto a difendere la loro dignità.

Nella difficile sfida che il futuro ci consegna, Terni ha bisogno di una guida sicura, solida ed affidabile capace di confrontarsi con tutte le forze economiche e sociali della città, garantendo la tutela degli interessi del mondo del lavoro e delle fasce sociali più a rischio, nonché la salvaguardia della sostenibilità ambientale.

Per raggiungere questi obiettivi è necessario rilanciare il progetto di un nuovo centrosinistra a Terni ed in Umbria, sbarrando la strada a tentazioni centriste e di esclusione della sinistra dai governi locali.

Il candidato Sindaco, Di Girolamo, ha dimostrato di condividere questi valori e di porsi a garanzia del nostro progetto politico.

In risposta a tale disponibilità, 'Sinistra Ecologia Libertà', 'Sinistra per Terni', Associazione "E. Berlinguer" di Terni saranno presenti nella coalizione di centrosinistra a sostegno della sua riconferma a Sindaco, con una lista unitaria chiamata “Sinistra Ecologia Libertà- Sinistra per Terni”.

Siamo determinati ad assumerci questo compito, nell’interesse di Terni e dei ternani, per l’affermazione di un centrosinistra forte e non condizionato, dai chiari riferimenti progressisti e di sinistra certi che esso può assolvere con coscienza, competenza e umanità i compiti che il momento economico impone, senza perdere il coraggio e la speranza di risollevare la testa e disegnare orizzonti meno bui per le generazioni più giovani.

Vogliamo dire alla città che questo nostro impegno non si conclude con il voto del 25 Maggio; noi intendiamo, oggi, rappresentare l’avvio di un percorso per l’affermazione, a Terni, di una sinistra forte ed autonoma, inclusiva e non ripiegata su se stessa, che sappia interpretare la necessaria discontinuità nell’azione amministrativa che la città, profondamente cambiata negli ultimi anni, si aspetta.

Una sinistra di cui ci sentiamo parte fondamentale ma non esaustiva; una sinistra per cui, donne ed uomini di forze politiche ed associazioni che hanno dato vita a questo processo si mettono a disposizione con l’ambizione di essere un laboratorio politico utile alla intera sinistra umbra.




Sinistra Ecologia Libertà

Sinistra per Terni 

Associazione "E. Berlinguer"









Risulta difficile immaginare cosa osti l'istituzione di un Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti (CPIA) a Terni. Ciò consentirebbe di avere un polo professionale stabile nella sua autonomia (scuola Ipsia più CPIA).

Il Comune di Terni e la Provincia di Terni hanno deliberato, all'unanimità, l'istituzione, presso l'Ipsia, di un Centro per l'educazione degli adulti, per dare una risposta concreta alla crisi del territorio.

Terni, 18 aprile 2014



Giocondo Talamonti







La Sinistra per Terni

Si è costituita, il 4 aprile 2014, l'Associazione politico-culturale denominata "La Sinistra per Terni" con lo scopo di promuovere ogni tipo di attività culturale, politica, sociale per il raggiungimento dell' unità delle forze di sinistra e per dare pieno sostegno alla coalizione di centrosinistra nella lotta politica al centrodestra e per dare continuità al Governo di questa città.

L’Associazione nasce dalla collaborazione di compagni provenienti da "Rifondazione Comunista" e da esponenti dell'Associazione "E. Berlinguer".

L’organigramma è così articolato:

Presidente: Rita Ribeca
V. Presidente: Giocondo Talamonti
Segretario-Tesoriere: Filippo Beco

L'Associazione è inclusiva, aperta a tutti, e disponibile a lavorare per una sinistra unita.

"La Sinistra per Terni" intende rispondere a tre tematiche prioritarie d’impegno: la difesa dello stato sociale e la conseguente tutela delle categorie più deboli; il lavoro per tutti ed in particolare per le nuove generazioni; la salvaguardia dell'ambiente come diritto alla salute e al benessere collettivo.






Sopralluogo alle Piscine dello Stadio

Il 9 aprile 2014, alle ore 15.30, le Istituzioni, i tecnici, gli imprenditori e il gestore dell'impianto, hanno effettuato un sopralluogo alle piscine di Viale dello Stadio. Il complesso è quasi terminato ed entrerà in funzione quest'estate.

E' un'opera che qualifica la città per la sua architettura.




























Il 9 aprile 2014, alle ore 16.30, c'è stato il taglio del nastro della passerella (in acciaio) sul Fiume Nera che collega Corso del Popolo a Città Giardino.

 Presenti alla cerimonia oltre al Sindaco, On. Leopoldo Di Girolamo, alla Governatrice Catiuscia Marini e all'imprenditrice Luisa Todini, amministratori, tecnici, imprenditori e cittadini richiamati dall'evento.


















Forno crematorio


L'Associazione "E. Berlinguer" esprime la propria soddisfazione per l'istituzione della "sala del Commiato" da parte dell'Amministrazione comunale. L'aver trovato una soluzione al problema,  evita di dare l’ultimo saluto di fronte all’obitorio del cimitero e di conseguenza in strada;

tre gli atti presentati dal consigliere dell'Associazione "E. Berlinguer" sottoscritti da altri consiglieri.

·         Atto di indirizzo: sala dell’accoglienza per i morti non credenti o cremati 14.06.2011( Talamonti Giocondo, Luzio Luzzi, Mauro Nannini)

 

·        Interrogazione: sala dell’accoglienza per i morti non credenti o cremati-Forno crematorio. 7.01.2013( Giocondo Talamonti Associazione  E. Berlinguer”- Claudio Campili, Italia dei Valori, Alessio Cicioni, Partito Democratico, Mauro Nannini e Luzio Luzzi Rifondazione Comunista)

·        Interrogazione : Cimitero luogo di culto e di cultura 2.09.2013( Giocondo Talamonti ( “Associazione E. Berlinguer”) Mauro Nannini R.C. Alessio Cicioni (Pd) Sandro Piccinini (Pd) Giampiero Amici (Pd))

 

L'istituzione di un luogo pubblico per le cerimonie funebri laiche viene a sanare una profonda discrepanza tra chi, credente, può celebrare il rito funebre in chiesa e coloro  che, di fede diversa dalla cattolica, non disponevano di appropriato  luogo di culto, o, rifiutavano, per convinzione personale, il rito religioso pur avendo preventivamente espresso la volontà  di ricevere dai  parenti onoranze pubbliche con  la lettura  di brani laici.

Ora occorre prevedere:

·      nell’area cimiteriale, la realizzazione di un forno crematorio per soddisfare la volontà di coloro che hanno espresso in vita tale desiderio;

·      un cimitero  con percorsi e con segnalazioni tali da consentire, con il ripristino dei viali, di fruirne come luogo di cultura, aperto agli studiosi, a visitatori, a giovani che possono ricostruirvi le tappe vissute dai protagonisti della società locale passata, oltre ad essere posto di rispetto per chi riposa in pace.

 

Terni, 6 aprile 2014

Giocondo Talamonti

(Associazione "E. Berlinguer")





Al Sindaco del Comune di Terni

 

Premesso che  la prevenzione delle malattie è fondamentale per la salute della collettività;

ritenuto che, la prevenzione, deve diventare sempre più un punto di forza nell'organizzazione dei reparti dell’Azienda Ospedaliera visto che l’abbattimento delle la mobilità passiva;

tenuto conto che le liste di attesa per alcune indagini diagnostiche oltrepassano l’anno (vedi colonscopia);

si chiede al Sindaco di:

       intervenire presso la Direzione dell’Azienda Ospedaliera di Terni per porre rimedio a una situazione che può diventare esplosiva;

       proporre, per l’abbattimento delle liste di attesa, lo sfruttamento ottimale dei macchinari e  attrezzature, estendendo i turni di lavoro degli addetti nell’arco delle 24h giornaliere.

Terni, 31 marzo 2014

Giocondo Talamonti

(G.M. “Associazione E. Berlinguer”)

Sandro Piccinini (Pd)

Claudio Campili (IdV)

Luzio Luzzi