INTERROGAZIONE: Gemellaggi del Comune di Terni


Al Sindaco del Comune di Terni



Premesso che i gemellaggi sono stati formidabili fattori di unificazione e democrazia  e che necessitano di essere rilanciati ed estesi nella prospettiva di una sempre maggiore integrazione europea;

tenuto conto che  in passato i gemellaggi, grazie all’impegno di amministratori locali e cittadini, hanno consentito di istituire migliaia di rapporti che hanno avvolto in una ideale rete democratica l’intero continente europeo;

visto che  in prospettiva si guarda ad un’Europa federale in cui democrazia, rispetto dei diritti umani e salvaguardia delle specificità dei popoli trovano una corretta declinazione;

considerato che Saint-Ouen, gemellata con Terni, ha rappresentato in passato un fondamentale volano della “democrazia dal basso” con intenso scambio fra gruppi sportivi, gruppi culturali ed iniziative varie e che per questo occorre rilanciare ed estendere i loro rapporti nella prospettiva di una sempre maggiore integrazione europea;


si chiede al Sindaco e alla Giunta di conoscere se:

1) intende riprendere le fila di un programma di iniziative di tipo sportivo e cultuale con Saint-Ouen per dare a tutti i cittadini la possibilità di partecipare e contribuire all’integrazione europea;

2) nella costruzione del progetto  "gemellaggio" coinvolgerà  società sportive e culturali con iniziative di spessore nazionale per rispondere così al programma “Europa dei Cittadini 2014-2020”;

3) la Comunità Europea ha previsto finanziamenti per il programma “Europa dei Cittadini 2014-2020”;

4) nei programmi dell'amministrazione si intende coinvolgere le scuole con scambi di classi atti a formare gli autentici futuri "cittadini europei" .


Terni, 28 gennaio 2013


Ing. Giocondo Talamonti
G.M. Associazione Politico-Culturale "E. Berlinguer"



INTERROGAZIONE: le case popolari


Al Sindaco del Comune di Terni



Premesso che la disponibilità di una casa consente di far vivere le famiglie in tranquillità e guardare al futuro con spirito sereno;

rilevata la sensibilità e l'attenzione del Comune di Terni nei confronti di quei cittadini che guardano all'organizzazione comunale come estremo riferimento alle personali urgenze sociali ed economiche;

tenuto conto che la "cultura del controllo" si fonda su l’insieme delle regole da prevedere nel bando di assegnazione delle case, le cui procedure e strutture organizzative devono essere volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio  delle assegnazioni, correttamente e coerentemente agli obiettivi prefissati.

visto l'impegno dell'amministrazione a risolvere quanti più casi umani possibile, nel rispetto della dignità dei più deboli, attraverso assegnazioni effettuate secondo la graduatoria che tiene conto della gravità delle situazioni certificate;

constatato che il problema delle case popolari è molto sentito specialmente dalla popolazione che versa in situazione di forte disagio;

visto che l'80% delle famiglie italiane è proprietario di una casa, ma che in esso sono comprese tante famiglie che hanno contratto appositi mutui;

visto che con gli aumenti avvenuti nel contesto della crisi attuale di fatto viene tolta la disponibilità di soldi alle famiglie, limitandone la capacità di spesa e creando una diminuzione dei consumi interni che si è riflessa in definitiva anche sulla diminuzione dei posti di lavoro;


si chiede al Sindaco e alla Giunta di:

1) far conoscere se vengono sulle assegnazioni effettuate (con l'ausilio dei vigili urbani, l'ASM ed il SII e con la Guardia di Finanza) i controlli periodici per salvaguardare i più deboli e bisognosi;

2) far sapere se esistono precisi protocolli d'intesa con , l'ASM, il SII e con la Guardia di Finanza;

3) far sapere se l'assegnazione delle case popolari segue le percentuali di assegnazione  stabilite per  : a) italiani, b) stranieri c) invalidi, così come previsto dal regolamento;

4) far conoscere se nella modulistica per l'assegnazione della casa popolare è prevista una sezione apposita e non su fogli a parte per la dichiarazione autografa del richiedente circa il non aver nessun reddito e che quanto dichiarato è un'autocertificazione e per la quale eventuali dichiarazioni mendaci danno luogo a denunce penali. Le dichiarazioni con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) zero dovrebbero poi, attraverso apposito protocollo d'intenti, interessare la Finanza per eventuali accertamenti;

5) far sapere se sono previsti controlli a campione anche sulle case popolari assegnate negli anni precedenti alfine di verificare se sussistono le condizioni che hanno portato all'assegnazione e se ad occuparla c'è la persona assegnataria.


Terni, 28 gennaio 2013


Ing. Giocondo Talamonti
(G.M. Associazione Politico Culturale "E. Berlinguer")




ORDINE DEL GIORNO: "Il Giorno della Memoria"


Al Sindaco del Comune di Terni



Premesso che le affermazioni di Berlusconi proprio nel giorno della memoria, sono l'ennesima dimostrazione della sua contiguità con l'estrema destra che calpesta la nostra Costituzione;

visto che Il fascismo rompeva la testa ai suoi oppositori e li mandava al confino, bruciava le sedi dei sindacati e invadeva altri paesi ispirato da un folle pensiero di morte e di guerra; 

considerato che assecondare l'abominio del fascismo rappresenta una ferita grave alle regole democratiche del Paese e dovrebbe ricordare a tutti che il pericolo di un'involuzione autoritaria è ancora presente;


si chiede al Sindaco di:

invitare i giovani a riflettere su una delle pagine più buie della storia dell’umanità per far prendere coscienza della realtà triste e disperata dei lager nazisti nei quali si è consumato il più vile oltraggio alla dignità dell’uomo ed ai valori di libertà e giustizia;

a coinvolgere la scuola perché si affrontino temi della tolleranza e della comprensione nella consapevolezza che non esiste crescita sociale disgiunta dalla storia.

favorire iniziative tese a trasmettere valori della vita e della fraternità nelle differenze etniche ed ideologiche; 
riaffermare, di concerto con l'ANPI e l'ANPPIA, la necessità della diversità tra le persone e le culture perché fa crescere il grado di civiltà delle popolazioni e consolida i sentimenti di rispetto e di pace.


Terni, 28 gennaio 2013


Giocondo Talamonti
G. M. Associazione Politico-Culturale "E. Berlinguer"

Luzio Luzzi, Mauro Nannini
FdS-RC

Giampiero Amici, Sandro Piccinini, MarcoVinciarelli 
Partito Democratico

Giuseppe Boccolini
PSI

Antonio Baldassare
Lista Baldassarre




Outokumpu ...nessuno abbassi la guardia

Fiore all’occhiello mondiale di alta qualità è stato definito dal Ceo di Outokumpu, prima che l’antitrust europea modificasse l’operazione mettendo di fatto l’acciaieria sul mercato.
Un sito quello di Terni appetibile, viste le manifestazioni di interesse  al’acquisto  che dovrebbe avvenire ai primi di maggio.  Speriamo bene, sarà che quando si parla di occupazione, di competitività dell’azienda, di operare su mercati internazionali,  l’attenzione dei lavoratori e della città è alta. E' essenziale che il Governo italiano vigili sulla vendita. L’importante è che  il nuovo proprietario risponda ai requisiti:
        1. sia un colosso della siderurgia  internazionale con capacità industriale;
          2. operi sui mercati internazionali;
             3. mantenga la compattezza del sito, la capacità produttiva e l’occupazione;

Ci sono colossi industriali che hanno manifestato interesse, ma anche compagnie con fondi di investimento americani. La soluzione del problema “Terni” non può essere ricercata in una manovra finanziaria che allungherebbe solo l’agonia economica del territorio. Per il successo economico della nostra fabbrica e della nostra città occorre che il nuovo acquirente investa e stia al passo con i più moderni processi tecnologici, dando continuità alla produzione, all’occupazione e agli investimenti necessari a rispondere alle richieste dei mercati. Siamo fiduciosi, ma preoccupati perché sulla "Terni" si gioca il futuro dei nostri giovani. Nessuno abbassi la guardia.


Ing. Giocondo Talamonti
( Consigliere comunale G.M. Associazione Politico-Culturale "E. Berlinguer")




GIORNO DELLA MEMORIA 2013

Il 27 gennaio ricorre il "Giorno della Memoria" per ricordare le vittime della Shoah e delle leggi razziali.

L'articolo 1 della Legge italiana recita:
"La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz,'Giorno della Memoria', al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati."

La “Giornata della Memoria” vuole essere un invito ai giovani a riflettere su una delle pagine più buie della storia dell’umanità e nello stesso tempo serve per far prendere coscienza ai giovani della realtà triste e disperata dei lager nazisti nei quali si è consumato il più vile oltraggio alla dignità dell’uomo ed ai valori di libertà e giustizia.
I temi della tolleranza e della comprensione nel contesto di ogni moderna democrazia non possono rinunciare alla memoria di eventi drammatici, quali quelli legati alla discriminazione razziale nazista; anzi, riproporli nella loro crudezza alla sensibilità dei giovani di oggi vuole essere un monito ad evitare altri errori e trasmettere valori della vita e della fraternità nelle differenze etniche ed ideologiche. 

L’Associazione Politico- Culturale “Enrico Berlinguer” è dell’opinione che occorre impegnare  i giovani su tali tematiche nella consapevolezza che non esiste crescita sociale disgiunta dalla storia.


Ing. Giocondo Talamonti
(G.M. Associazione Politico Culturale "E. Berlinguer")




Al Sindaco del Comune di Terni



Premesso che i dati ISTAT sulla disoccupazione in Italia, resi noti in data 9 gennaio 2013, illustrano un quadro allarmante del problema sociale (11,1% quella generale, aumentata di 1,8 punti percentuali dallo scorso anno e 37,1% quella dei giovani fra i 15 e i 24 anni); 

tenuto conto che con il peggiorare della crisi l'Italia sta andando incontro ad un processo che farà cadere ampie fasce della popolazione nella povertà, da cui sarà molto difficile e costoso uscire ;

preso atto che c'è un drammatico aumento, nel lungo periodo, dei rischi di esclusione sociale;

constatato che i dati preoccupanti e l'analisi sulla disoccupazione record è il risultato delle politiche di solo rigore e che il triste fenomeno impone la necessità di intervenire immediatamente per contenere gli effetti deleteri della linea di politica economica adottata finora;

appurato che proprio all'indomani della diffusione dei dati ufficiali sulla disoccupazione che fotografano un'Italia in ginocchio, è grottesco e oltraggioso che vengano destinati due miliardi di euro per l’acquisto di due sommergibili U-212;

attestato che ogni anno spendiamo un miliardo di euro per sostenere quattromila soldati in Afghanistan e che l’Italia si è impegnata ad acquistare 131 cacciabombardieri F35 a decollo verticale per un costo complessivo di 16 miliardi;

considerato che il nostro governo s’è reso disponibile ad assicurare un "supporto logistico" alla Francia, impegnata nella guerra contro l’estremismo islamico in Mali; 

ritenuto che quanti, al momento, vivono nell’indigenza e nell’assenza di serie prospettive occupazionali, che faticano a far quadrare i bilanci famigliari e vedono minacciata anche la proprietà della propria casa da una crisi che non accenna a mitigarsi, non possono condividere scelte così scellerate dei loro amministratori; 


si chiede al Sindaco e alla Giunta
se non ritengano opportuno farsi interpreti del risentimento e dell’indignazione della città di Terni:

1)  facendo presente ai responsabili di governo la contrarietà della nostra comunità all'acquisto dei due sommergibili U-212;

2)  chiedendo il ritiro dei contingenti attualmente impegnati in operazioni di guerra e indirizzare le risorse a favore del sociale, del lavoro dei  giovani e del sostegno ai  saperi;

3)  evitando di promettere sostegni, sia pure solo strategici, a conflitti che rischiano di degenerare in guerre costose e mai risolutive, con la conseguenza di aggravare lo stato di crisi e di fragilità economica che il Paese attraversa;


Una voce la nostra che può essere importante, come ricorda Norberto Bobbio "Qualche volta è accaduto che un granello di sabbia sollevato dal vento abbia fermato una macchina. Anche se ci fosse un miliardesimo di miliardesimo di probabilità che il granello, sollevato dal vento, vada a finire nel più delicato degli ingranaggi per arrestarne il movimento, la macchina che stiamo costruendo è troppo mostruosa perché non valga la pena di sfidare il destino“.

"La sola soluzione possibile sarebbe quella di sostituire all’uso delle armi l’uso della parola.”



Terni, 23 gennaio 2013


Ing. Giocondo Talamonti
(G.M. Associazione Politico -Culturale "E. Berlinguer")

Claudio Campili IdV

Mauro Nannini e Luzio Luzzi FdS-RC




ATTO DI INDIRIZZO: Riordino territoriale.


Al Sindaco del Comune di Terni



Premesso che il riordino territoriale potrebbe consentire all’Umbria di conservare le due  Province;

considerato che la conversione del decreto legge in materia è, fortunatamente, venuta meno per il termine anticipato della legislatura lasciando così aperto il problema che dovrà essere affrontato dal nuovo governo, qualunque esso sia; 

visto che senza risorse è difficile sostenere i servizi per cui è bene, fin da ora, iniziare a lavorare perché siano raggiunti i limiti territoriali e di popolazione stabiliti dal decreto legge sul riordino delle Province;

tenuto conto che il problema è regionale e che salvaguardare la Provincia di Terni come capoluogo significa difendere l’Umbria, ma anche l’identità della stessa Regione che molti vorrebbero trasformare ed integrare in un territorio più ampio, la cosiddetta “area vasta”. L’esempio della scuola è già indicativo: le Direzioni Generali per l’Umbria e per le Marche saranno unificate con sede ad Ancona;

visto che il riordino territoriale attiene ad un riassetto più complessivo “riforma endoregionale” che va analizzato per tempo e con la necessaria volontà di trovare, abbandonando i campanilismi ma con il dovuto rispetto per i territori interessati, una soluzione soddisfacente per tutti;

si impegna il Sindaco e la Giunta a:

1) attivarsi in tempi brevi per porre in evidenza la riorganizzazione del territorio umbro di concerto con la Regione, Province e Comuni;

2) prendere in considerazione un riordino territoriale coordinato ed efficace nel contesto della “riforma endoregionale”.



Terni, 23 gennaio 2013


Ing. Giocondo Talamonti
G.M. Associazione Politico-Culturale "E. Berlinguer"

Campili Claudio IdV

Nannini Mauro e Luzio Luzzi FdS-RC



Adesso basta...

 
 
Il “problema” del dimensionamento scolastico continuerà ad essere un problema fino a quando non sarà smascherato chi ha interesse a seminare confusione. Ma ci siamo vicino. Il fatto che la gazzarra  sul tema sia il prodotto di idee altrettanto confuse, non giustifica l’insistenza a negare logica e evidenza.
Nel tentativo disperato di aiutare chi ne è privo, è forse utile ribadire alcuni concetti chiave:
a. la sede dell’Istituto per Geometri è opportuno che non subisca cambiamenti, essendo quella particolare struttura ispirata alle esigenze di illuminazione e dislocazione di laboratori connessi a caratteristiche di formazione professionali;
b. le indicazioni scaturite da valutazioni maturate all’interno del Consiglio comunale sono perfettamente “coerenti sotto il profilo logico-formale”. A chi non è convinto, potrebbe servire un’unica riflessione: l’ITG è un istituto ad indirizzo tecnologico, così come tecnologico è l’indirizzo dell’ITIS;
c. accorpare l’ITG con il Professionale “Casagrande” e con l’istituto per Ragionieri, significa creare  un complesso ingestibile, significa caricare di pesanti incombenze una dirigenza scolastica cui faranno capo 1600 studenti, con effetti disastrosi sulla didattica, l’organizzazione interna, con disagi per le famiglie e conseguenze, alla fine, sui livelli qualitativi della formazione;
d. gli indirizzi suggeriti dal Consiglio comunale non sono frutto di calcoli individualistici, ma rispecchiano una visione connotativa del futuro della città nella quale le scuole superiori giocano un ruolo di rilevanza primaria e alle quali occorre consentire sviluppo e assicurare crescita. Fra l’altro, le deliberazioni comunali si sono mosse in armonia con i principi accettati e condivisi da analisi regionali, non accolte interamente dalla Provincia.
Se quanto espresso non è recepibile da chi, al contrario, è poco attento ai problemi della città, nonostante i compiti e le funzioni che è chiamato a svolgere, beh, che resti pure della sua opinione, ma eviti di disturbare chi si affanna a lavorare anche per lui.
 
Terni, 22 gennaio 2013
 
Ing. Giocondo Talamonti
(G.M. Associazione Politico Culturale "E. Berlinguer"

Arieccoce…

Prosegue la pubblicazione delle foto inerenti la storia dell’Amatori Podistica Terni.

Le immagini fissano un particolare momento, ma lasciano intravedere un modo di fare, un modo di concepire la partecipazione allo sport amatoriale dove a vincere è la salute e lo star bene insieme agli altri.

Certo alcune foto sono più importanti di altre perché  compaiono personaggi che sono e sono stati punti di riferimento sia per i comportamenti, sia per l’organizzazione del movimento. Alcuni non sono più tra noi, ma è vivo il ricordo per l’impegno, la serietà che hanno trasmesso a ciascuno di noi. L’Amatori Podistica Terni è un patrimonio dei singoli e della città perché attraverso le sue iniziative, tutte pregevoli, riesce a trasmettere l’amore per lo sport praticato.

Giocondo Talamonti

















































Il gruppo nasce nel 1976, la prima parte della sua storia è qui la seconda parte qui

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