Un’altra vittima italiana. Siamo a quota 40. In questo momento la FdS esprime vicinanza e sentito cordoglio alla famiglia del paracadutista di Viterbo. La guerra in Afghanistan torna a mordere proprio mentre il parlamento si appresta a iniziare l’esame del decreto che rifinanzia, con qualche taglio, le missioni militari all’estero. La FdS per far fronte al debito pubblico, alla speculazione finanziaria e ai tagli alle pensioni, come si vuole fare con la manovra, è dell’opinione che c'è un'altra strada più remunerativa, quella di ritirare immediatamente il contingente italiano dall'Afghanistan, anche perché dopo cinque anni, non ci sono più i presupposti dell’emergenza.


Giocondo Talamonti

In un momento in cui i kalumet della pace fra maggioranze e opposizioni spuntano in tutt’Italia come funghi per mandare segnali di fumo rassicuranti fra scanni ben più autorevoli del nostro, il Pd ternano mostra segni di nevrastenia nei confronti dei suoi alleati di governo, tali che neppure il caldo torrido di questi giorni riesce a giustificare.


L’insofferenza, nascerebbe dal legittimo interrogativo della Fds, di sapere il motivo delle agitazioni che stanno dietro alle assenze di numero legale che con sistematica frequenza vietano che il Consiglio produca gli interventi che gli competono (l’ultimo Consiglio interrotto per mancanza di numero legale l’11 luglio 2011).


Considerare questa pretesa un gesto di ‘lesa maestà’ non offende solo la logica, ma il diritto dei cittadini di sapere se qualcosa si nasconda nella stranezza comportamentale che si va delineando nella maggioranza e se questa mostri di avere buona salute.
La Fds ha sempre mantenuto fede ai programmi e alla scelte di gestione della cosa pubblica cittadina; ha assicurato il suo appoggio, s’è adoperata per ricomporre le fratture, s’impegna e s’impegnerà a conservare la serietà e la serenità necessarie a superare le difficoltà del momento, ma ha la brutta abitudine, già ampiamente illustrata nella fase costruttiva dell’alleanza di governo, di partecipare alle discussioni, condividere le linee, farsi partecipe delle scelte di politica cittadina.
E’ troppo?


Tanto per andare al nocciolo della questione, con poca diplomazia e molta concretezza, sarebbe gradita, da parte del Pd, più chiarezza sulla circolazione di voci circa le assegnazioni di incarichi di secondo livello. “Voci” che preoccupano la Fds, semplicemente perché già ragione di crisi in occasione della precedente frattura.
La richiesta di sgombrare il campo da dubbi, la sollecitazione ad adoperarsi per mantenere limpidezza nei rapporti con gli alleati, l’invito ad adottare criteri di meritocrazia nelle scelte, non può essere definito “irritante” dal Pd locale; semmai, “formativo” per tutti quei giovani che devono credere nelle istituzioni e rispettoso delle esigenze di tutti gli elettori.


Naturalmente, la Fds prende anche in considerazione l’eventualità di un’errata valutazione dei segnali. Nel qual caso, il Pd rassicuri tutti, cominciando dai cittadini, per finire, poi, con gli alleati.


Terni, 13 luglio 2011

Al Sindaco del Comune di Terni


Premesso che il Consiglio Comunale, massima istituzione cittadina frutto, nella sua composizione, della volontà degli elettori ternani, ha l’obbligo morale e politico di essere all’altezza del momento difficile che vive oggi la nostra città;


constatato che con il ritiro delle dimissioni da parte del Sindaco e dell’approvazione delle sue dichiarazioni programmatiche e del bilancio Comunale per il 2011, la recente crisi del Comune di Terni sembra essersi, apparentemente, risolta;


considerato che la maggioranza, in coerenza con le dichiarazioni programmatiche pronunciate dal Sindaco, ha assunto l’impegno, verso la popolazione ternana, di dare subito risposte adeguate ai problemi urgenti, in particolare a quelli riguardanti: il lavoro, la sanità, il sociale e la moralità e le vita democratica di Terni.


visto che il Consiglio Comunale di Terni, convocato per discutere delle iniziative di localizzazione territoriale del fotovoltaico, è però, come già in passato, finito nel nulla, per la mancanza del numero legale, a causa, più che dal comportamento dei gruppi di minoranza, ancora una volta, dei contrasti interni alla maggioranza ed in particolare del gruppo consigliare del Partito Democratico.


constatato che la FdS , in coerenza con quanto fatto nel passato dopo aver dato un contributo importante al superamento della crisi, sta continuando a garantire il massimo impegno, per cui, giustamente, pretende che, nel rispetto degli accordi raggiunti, le altre forze della coalizione e in primo luogo, da parte del Partito Democratico, si faccia altrettanto;


La FDS, nella preoccupazione del ripresentarsi delle situazioni pre-crisi, fra cui aleggiava l’assegnazione degli incarichi di secondo livello, questioni non tollerabili dagli elettori ed in particolare dai giovani, perché non rispondenti a meritocrazia, professionalità, competenza, efficacia ed efficienza e soprattutto a logiche di trasparenza;


domanda al Sindaco e alla Giunta


 è veramente risolta la crisi? Oppure la conclusione della stessa è stata un fatto puramente formale e tutti i problemi che ne furono la causa sono rimasti irrisolti?

 risponde al vero che la crisi sarà risolta con l’assegnazione di incarichi di secondo livello?

 per l’assegnazione degli incarichi si terrà conto delle indicazioni del Consiglio comunale? (trasparenza, merito, professionalità, competenza…).

Terni, 11 luglio 2011

Talamonti Giocondo

Nannini Mauro

Luzzi Luzio

Interrogazione: politiche sociali (misure per gli immigrati). Pratica ferma in Commissione.

Al Sindaco del Comune di Terni



Premesso che circa il 10% degli abitanti della nostra città è costituito da immigrati (12mila a Terni, 19mila in Provincia) e che, in diverse classi della scuola primaria e secondaria, gli studenti appartenenti a detta percentuale sono già maggioranza;


tenuto conto che le diverse etnie portano con sé tradizioni, costumi, culture e civiltà dei Paesi di provenienza che non vanno trascurate per l’attuazione di un’autentica politica di integrazione;


constatato che strumenti efficaci sotto tale profilo vanno attribuiti ad una varietà di servizi, svolti a favore degli immigrati e delle loro famiglie, dall’associazionismo, dal volontariato e dal ruolo primario della scuola;


considerato che nella nostra città esistono esperienze positive, apprezzate ed innovative che però vanno incoraggiate, sostenute ed incentivate per migliorarne la qualità e per favorire la partecipazione attiva degli immigrati,



la FdS chiede al Sindaco e all’Assessore competente:


 a che punto sia l’attivazione e la funzionalità della conclamata Consulta degli immigrati per l’integrazione;


 se sia stata prevista una conferenza cittadina per l’elaborazione di un progetto “Terni per l’integrazione”;


 se non sia il caso di attivare un processo di monitoraggio, valorizzazione e coordinamento delle diverse iniziative svolte sul territorio dall’Associazionismo, dal volontariato e dalla scuola;


 quale politica si intende avviare per favorire il “vivere insieme” con le diverse comunità;


 se risponde al vero che si è determinato il blocco di un atto, in materia, in seno alla Commissione, se non fosse vero quali motivazioni ne comportano il ritardo, in considerazione che la presenza degli immigrati pone problemi pressanti come il lavoro, la casa, la scuola, l’assistenza sanitaria e di organizzazione ma che, se impiegata bene, può rappresentare una risorsa.



Terni, 11 luglio 2011

Talamonti Giocondo

Nannini Mauro

Luzzi Luzio

Periodico del Gruppo Consiliare F.d.S. di Terni. Gli articoli contenuti in questo numero sono:



1) Il Governo fa cassa sulle spalle dei più deboli

2) Infortuni sul lavoro, la situazione migliora ancora, ma…

3) Polo chimico e siderurgico

4) Le chicche del maestro sommo

5) Le molliche di ELLE EFFE : l’assatanato; bassezze

6) La crisi in Comune è proprio finita?

7) Mozione: stato di salute e qualità della vita della città ( questione morale, droga, alcol, criminalità, incidenti stradali, incidenti sul lavoro, disagio, riciclaggio…).


Il giornale della FdS, “LA SCOSSA” è gratuito e può essere richiesto all’indirizzo giocondo.talamonti@email.it


11 luglio 2011

Federazione della Sinistra

Al Sindaco del Comune di Terni



Preso atto dei crescenti dubbi che si stanno diffondendo tra i residenti locali e del territorio regionale a seguito dell’invio ad amministratori ed esponenti politici di avvisi di garanzia che fanno temere l’insorgenza di gravi sintomi degenerativi.


Visto il continuo ripetersi di incidenti stradali causati dall'alta velocità, dalla guida in stato di stordimento a causa dell'assunzione di alcol e droga, ma anche per difetti strutturali del sistema viario: mancanza di manutenzione del manto stradale e delle modalità di spostamento;


Visto il crescente uso di sostanze stupefacenti (droga) e l’aumento di numero di morti per overdose che si registrano nel territorio regionale rispetto alle altre città italiane. In Umbria, infatti, si muore cinque volte in più rispetto al resto della penisola. I dati sono forniti dalla relazione annuale al Parlamento del 2011 (che ha preso in esame il periodo compreso tra il 2009 e il 2010.


Tenuto conto dei fenomeni di criminalità che si innescano in relazione alla diffusione dell’uso degli stupefacenti che sempre più spesso generano lotte e risse tra bande, perfino per impossessarsi della sim card dello spacciatore arrestato, quanto mai fruttuosa per aumentare il ventaglio dei contatti e delle fasce di clientela.


Constatato che il commercio e il consumo di droga crea incertezze sulla condizione sociale della comunità. Il 31% dei consumatori è disoccupato, una quota consistente della quale riguarda le donne e, rispetto alle sostanze consumate, in massima parte spicca l’eroina; il 4% degli utenti è senza fissa dimora. I frequenti casi mortali ne sono una delle tragiche ed evidenti testimonianze.


Considerato il malessere che la cittadinanza vive per la inquietante incidenza nella nostra realtà dagli incidenti sul lavoro, per i frequenti casi di violenza, per l’allarmante fenomeno delle baby gang, per l’affacciarsi delle infiltrazioni mafiose, presenze innegabili con le sue pericolose conseguenze evidenziate, in forma più che seria e preoccupante, dal recente sequestro dei beni della famosa famiglia dei Casalesi ed, infine, per le note indagini della magistratura ternana su episodi di dubbia moralità pubblica sulle quali, per altro, non si intende al momento esprimere alcuna opinione in attesa delle decisioni che la stessa magistratura prenderà a conclusione dell'attuale istruttoria.


Ritenuto che l'insieme di questi fatti, ai quali sarebbe possibile aggiungerne altri, ha determinato l'insorgere di una situazione di apprensione, diffusa tra l'intera popolazione, per il futuro della nostra città che nessuno deve sottovalutare a partire dal Comune di Terni e dall'insieme delle forze politiche sociali e culturali presenti nella nostra realtà.


si impegna il Sindaco e la Giunta a:


■ diffondere tra i cittadini la cultura della prevenzione destinando parte degli introiti, provenienti dalle procedure dissuasive di condanna e punizione (multe), al finanziamento di progetti educativi non solo per i giovani in età scolare, ma anche nei programmi di educazione permanente mediante i quali divulgare l’importanza di mettere in essere, sempre, un comportamento responsabile.


■ avere come obiettivo le modificazioni strutturali in grado di imprimere una decisa riduzione degli incidenti stradali agendo sulle modalità di spostamento che registrano livelli di rischio nettamente più elevati della media o sulle condizioni viarie in forte deterioramento, specie nel manto stradale, perché il loro dissesto può costituire un pericolo mortale per tutta l’utenza veicolare;


coinvolgere la cittadinanza e le associazioni in un confronto costruttivo che, in breve tempo, porti a dare della città di Terni e dell'Umbria un'immagine di realtà vivibile e sicura, e della comunità una visione di effettiva integrazione tra autoctoni ed immigrati;


considerare la lotta alla droga uno dei temi centrali, da condurre unitariamente, in maniera bipartisan, promuovendo, parallelamente, nelle scuole, progetti di sensibilizzazione sui rischi che comporta l’assunzione di sostanze stupefacenti;


■ attuare politiche di sostegno ed iniziative tese a risolvere i problemi di criminalità, consumo di droga ed alcolici che colpiscono anche le generazioni più giovani dando luogo al fenomeno delle baby gang;


■ sostenere le aziende che investono e non licenziano per scongiurare pericoli di regresso e di eventuale disoccupazione;


organizzare convegni, dibattiti, momenti di sensibilizzazione, particolarmente nei confronti del mondo giovanile, coinvolgendo scuole, famiglie, istituzioni e gli stessi ragazzi;


■ puntare sulla formazione e sulla legalità attraverso progetti mirati ad introdurre la cultura dell'attenzione sul riciclo dei proventi di attività criminali;


■ sollecitare una normativa regionale affinché siano potenziati gli strumenti di contrasto all'infiltrazione della criminalità organizzata.


Terni, 6 luglio 2011

Talamonti Giocondo (Presidente del Gruppo FdS Consiglio Comunale)

Nannini Mauro

Luzzi Luzio