In uscita la scossa n 15

In uscita LA SCOSSA numero 15 - Periodico del Gruppo Consiliare F.d.S. di Terni. Gli articoli contenuti in questo numero sono:


1) Crisi aperta al Comune di Terni

2) L’Università deve essere umbra e non più provinciale

3) Solidarietà ai lavoratori della Meraklon Chimico

4) Le chicche del maestro sommo

5) Le molliche di ELLE EFFE

6) No del Consiglio comunale ad un minuto di silenzio per Vittorio Arrigoni

7) Posizione anticostituzionale conflitto Libia.



“LA SCOSSA” è distribuita gratuitamente e può essere richiesta gratuitamente anche per e-mail all’indirizzo giocondo.talamonti@email.it

Sembra si voglia far passare sotto silenzio il fatto che, nella reazione della sinistra nelle recenti amministrative, la Federazione della Sinistra abbia avuto un ruolo trascurabile. Per fortuna, anzi per bravura, così non è. Il contributo dato al risultato eclatante di Napoli ne è una conferma. Le percentuali di consenso registrate in Campania confermano, oltre alla validità dell’alleanza, un’attenzione ai temi sociali oggetto delle strategie politiche della Federazione. Nelle elezioni provinciali la Federazione della Sinistra da luogo ad un risultato del 4,1%. Questo risultato rappresenta una crescita netta sia rispetto alle elezioni europee (era il 3,5% ) che rispetto alle elezioni regionali (era il 3,4%). un risultato percentuale identico a quello di SEL (4,1% pure loro) e di poco inferiore a quello dell'IdV (4,8%).


Sembra esaurita la spinta libertaria voluta dal berlusconismo e il rilassamento morale dettato dai media. Si stanno imponendo obiettivi che mirano alla soluzione dei problemi quotidiani: disoccupazione, scuola, sanità, rigore. Con la disfatta del centrodestra, il ritorno ad una politica seria sembra doversi affermare, e ciò in virtù delle spinte che provengono, oltre dal nostro Paese, anche dalla vicina Spagna.


Il tempo delle promesse è esaurito. Le vicissitudini trascorse fra amenità governative, leggerezze comportamentali del Premier, incuranza per i segnali di crisi economici e sociali, combattuta solo con tagli ai servizi, hanno dettato i ritmi di una reazione consapevole dei pericoli che si presentano se si lascerà ad una destra vorace e litigiosa la ricerca delle soluzioni. Il responso delle urne ha dimostrato con chiarezza che la democrazia italiana non corre rischi: è così radicata nelle coscienze degli elettori da consentire pure qualche intermezzo teatrale alle intemperanze senili di un premier in decomposizione politica. La Federazione della Sinistra ha affrontato l’impegno con la serietà che le è abituale. Sta vicino alla gente, condivide i problemi, si confronta con le realtà locali nella ricerca delle migliori soluzioni, vive i drammi familiari e collettivi di tanti operai in cassa integrazione o senza lavoro, è a fianco dei lavoratori nella difesa del posto di lavoro, rifiutando integralismi ideologici e interessi partitici, rivolta ai soli benefici di chi è chiamato ad assicurare il sostentamento alla famiglia e la continuità dell’occupazione.


Terni, 21 maggio 2011

Capogruppo FdS Consiglio Comunale

Talamonti Giocondo

Al sindaco del Comune di Terni


Premesso che le voci dello scorporo dell’inossidabile, confermata dal comitato di sorveglianza della Thyssenkrupp, destano preoccupazioni nella Federazione della sinistra per eventuali ridimensionamenti e conseguenti perdite di posti di lavoro.


Visto che non si conoscono i dettagli del piano di ristrutturazione della TK-AST.


Considerato che a tale situazione si aggiungono le apprensioni per la ripresa produttiva della Meraklon, e per lo stallo della trattativa tra Novamont e Basell (il sito della Basell è chiuso ormai da oltre un anno);
Tenuto conto che le incertezze sui più importanti poli industriali della città suscitano legittimi interrogativi sul futuro della vita economica e sociale dell’intera comunità.


Preso atto del sondaggio pubblicato, il 16.05.2011, dal “Giornale dell’Umbria” secondo cui la sfiducia nelle potenzialità locali induce i giovani ternani a dichiararsi pronti, una volta terminato il percorso di studi, a lasciare la città pur di trovare un lavoro.


Visto che il Governo è inerte di fronte alla chiusura e all’abbandono di processi industriali ritenuti vitali per l’economia nazionale.


Ritenuto determinante arrestare il progressivo impoverimento del Paese per il quale si può sperare solo in un’adeguata presa di coscienza a più alto livello che non può non essere che quello nazionale ed europeo.



Si impegna il Sindaco e la Giunta



 A far sentire la vicinanza dell’Istituzione ai lavoratori della TK-AST.


 A farsi promotori, da protagonisti, di un tavolo nazionale che affronti i problemi della chimica e della siderurgia.


 A proporre un nuovo patto di territorio che garantisca il futuro ad una comunità che da oltre 130 anni si misura con la chimica e la siderurgia (mantenimento dei posti di lavoro e continuità produttiva) .


 A coinvolgere tutti i soggetti istituzionali e non (Associazioni, parti sociali, deputati e senatori dell’Umbria etc.) nonché la commissione europea, con deleghe all’industria, sapendo che la partita è nazionale ed europea essendo la chimica e la siderurgia strategica per lo sviluppo della nostra nazione.


 A mettere in rilievo il ruolo svolto dal sito di Terni in termini di capacità produttiva di qualità e di portata sociale-lavorativa su cui è possibile assicurare certezze alle famiglie e alle aspirazioni di tanti giovani e donne (occupazione giovanile) .


 Ad intraprendere tutte le azioni necessarie perché la TK-AST espliciti il suo progetto industriale e i termini dello scorporo.


 A pungolare le istituzioni perché in Parlamento si discuta di crescita economica e lotta al precariato.


 A mantenere alta l’attenzione sul problema dell’occupazione e dei posti di lavoro anche in considerazione della difficoltà di altri comparti.


Giocondo Talamonti

L’intervento di Giorgio Cremaschi, in un articolo apparso su “Liberazione” il 20 aprile scorso a proposito dell’intervento del Consiglio comunale di Terni sul tema Guariniello-Thyssen Krupp, è l’ennesima uscita a vuoto del sindacalista su un argomento, quale la sicurezza, di pressante attualità e costante preoccupazione. Giorgio Cremaschi non ha gradito che il Sindaco di Terni abbia voluto guardare oltre la pena inflitta dal giudice Guariniello all’a.d. della TK-AST, Espenhahn, accusando il Consiglio di avere offeso in tal modo la memoria delle sette vittime del rogo.


La posizione del sindacalista è pretestuosa, sballata, infelice e grossolana. E questo solo per aver supposto che un organo di rappresentanza di una città che da oltre 130 anni si misura quotidianamente con il rispetto dei diritti di chi lavora, possa aver barattato il dolore della tragedia di Torino con un meschino calcolo utilitaristico. Giorgio Cremaschi dovrebbe chiedere pubbliche scuse alla città di Terni.


Spiace che la stessa onda emotiva abbia travolto anche qualche politico locale, che rinunciando a raccogliere la voce dei lavoratori ternani ha preferito allinearsi e coprirsi dietro presunti dictat partitocratici.
Un Consiglio Comunale non ha solo l’obbligo di stigmatizzare aspetti emotivi, morali o politici che investono l’interesse della città, ma è chiamato anche a svolgere e conservare le opportunità occupazionali del territorio. Le due funzioni sono separate. Confonderle giova solo a chi le idee non le ha chiare e prova un piacere perverso nel martellarsi le palle.
Le preoccupazioni espresse dal Consiglio Comunale di Terni non solo sono legittime, per il fatto che rispecchiano il pensiero di oltre duemila famiglie e l’economia dell’intera città, ma intendono costruire l’idea di una sensibilità condivisa circa le vicende che hanno motivato la condanna del giudice Guariniello.


La condanna a 16 anni dell’amministratore delegato della TK-AST è niente rispetto alla perdita umana e alla tragedia che ha colpito le famiglie, Torino e l’Italia. Niente sarebbe stato infliggergli anche pene più severe, e, per assurdo, additarlo al pubblico ludibrio, ma nessun aggravio di pena riporterà in vita le povere vittime. Questa vicenda, come le altre 950 che ogni anno lasciano la loro striscia di sangue in tutto il territorio nazionale, deve servire da monito per datori di lavoro inadempienti, operai disinformati, uffici sprovvisti di controllori, demotivati e privi di risorse finanziarie per le verifiche del caso.


Senza entrare nel merito della sentenza di primo grado, non si può fare a meno, tuttavia, di rilevare che l’innovazione del giudice nel configurare il reato di omicidio volontario con dolo eventuale non ha né precedenti, né ha avuto seguiti, almeno limitatamente alle circa 3.500 morti che si sono verificate dal dicembre 2007, data della tragedia, ad oggi.
Il Consiglio Comunale ha voluto esternare preoccupazione per le pene accessorie richieste dal giudice a corredo delle condanne: blocco del trasferimento a Terni della linea 5, sospensione per sei mesi degli incentivi alla fornitura di energia, di sussidi finanziari e quant’altro era stato ritenuto necessario per la continuità produttiva. Non si tratta di barattare diritti, ma di prendere coscienza di una realtà che guarda al futuro della città attraverso la creazione di un’autentica cultura della sicurezza.


Gli sconvolgenti eventi di Torino, che hanno lasciato tracce indelebili nella coscienza di ogni individuo, non dovrebbero estendere gli effetti devastanti su migliaia di posti di lavoro. In questa considerazione risiede la separazione dei problemi che l’amministrazione di una città deve gestire. Da qui ne consegue che le precisazioni intemperanti di Cremaschi e l’accodamento cieco a posizioni inopportune di qualcuno sono, oltre che fuorviate e fuorvianti, penalizzanti nei confronti di migliaia di lavoratori meritevoli di ben altri esponenti politici e sindacali.


Giocondo Talamonti

Vincitore individuale della gara lo studente ternano Gentileschi Stefano


Si è conclusa la quinta gara nazionale T-Tep organizzata dalla Toyota presso l’Istituto Istruzione Superiore Tecnico Professionale “Allievi-Pertini” di Terni, che ha riunito le scuole Centri Toyota presenti sul territorio italiano e che ha visto confrontarsi gli Istituti e gli studenti in interventi di riparazione e manutenzione motoristica.


La novità assoluta di quest’anno è stata il primo posto nella prova individuale comprendente tutte le prove dello studente ternano Gentiòeschi Stefano. Al termine dei tre giorni, iniziati con l’accoglienza il 4 maggio, alle ore 16.00, durante i quali i ragazzi di Istituti italiani si sono misurati su diverse abilità, competenze e capacità di soluzione dei problemi sottoposti, sono risultati vincitori:


RISULTATI DELLE SINGOLE PROVE


Modulo1 Tagliando

1^ Soro FrancescoIPIA Sassari;

2^ Valloreo Marco Ipsia “Di Marzio” Pescara;

3^ Aziani Elia Ipsia “L.Da Vinci” Magenta;


Modulo 2 Meccanica Motore

1^ Gentileschi Stefano I.I.S. “Allievi-Pertini” di Terni

2^ Cambiaghi Moreno Ipsia Monza

3^ Lestuzzi Cristian Ipsia “Mattioni” Cividale del Friuli


Modulo 3 Servofreno

1^ Caravello ClaudioIpsia “Medi” Palermo;

2^ Zuccher Matteo Ipsia “Giorgi” Verona

3^ Giovetti Omar Ipsia “Fioravanti” Bologna


Modulo 4 Meccanica a cambio

1^ Zhuka Adi Itis “Volterra” Ancona;

2^ Spagnut Nicola Ipsia “Mattioni” Cividale del Friuli

3^ Cardinale Vincenzo Ipsia “Medi” Palermo;


Modulo 5 Diagnosi cablaggio

1^ Iuns Rakassi Ipsia “Fioravanti” Bologna

2^ . Cardinale Vincenzo IPSIA “Medi” Palermo

3^ Spagnut Nicola IPSIA “Mattioni” Cividale del Friuli;


Modulo 6 Questionario

1^ Lestuzzi Cristian IPSIA “Mattioni” Cividale del Friuli

2^ Pavani Yuri Ipsia “Giorgi” Verona

3^ :Longo Daniele IPSIA “G. Marconi” Imperia;





Classifica individuale relativa alle 6 prove


1^ Gentileschi Stefano IIS “Allievi-Pertini” Terni;

2^ Lestuzzi Cristian IPSIA “Mattioni” Cividale del Friuli

3^ Consilvio David IPSIA “Di Marzio” Pescara


Classifica a squadre

1^ Ipsia “Mattioni” Cividale del Friuli

2^ IPSIA “Di Marzio” Pescara

3^ Ipsia “Giorgi” Verona.

4^ IPIA “Medi” Palermo

5^ IPSIA “G. Marconi” Imperia

6^ IIS “Allievi-Pertini” Terni

7^ I.P.S.I.A. "Olivieri" Tivoli

8^ Ipsia Monza

9^ Itis “Volterra” Ancona

10^ Itis “Tito Sarrocchi” Siena

11^ Ipsia “Archimede” Taranto

12^ Ipsia “Fioravanti” Bologna

13^ Ipsia “Bernini” Napoli

14^ IIS “Ferraris” Settimo Torinese

15^ Ipsia “G. Marconi” Cosenza

16^ Ipsia “Cattaneo” Roma

17^Ipsia “L. Da Vinci” Magenta

18^ Ipia Sassari


La cerimonia di premiazione è avvenuta nel corso della cena che si è tenuta presso l’Hotel Michelangelo.
Questa quinta tornata di gara nazionale sintetizza l’importanza della correlazione Scuola-Impresa ed interpreta le aspirazioni di ogni studente nel vedere finalizzati gli sforzi prodotti nell’apprendimento. Di converso, il mondo del lavoro, rappresentato nella circostanza dalla Toyota, vede concretizzato il binomio indivisibile fra teoria e pratica nell’esperienza lavorativa. In particolare il connubio è stato apprezzato dagli studenti delle singole scuole, espresso con un atteggiamento responsabile e con alto livello di professionalità, tanto da meritare il plauso dei Dirigenti e dei valutatori presenti alla gara. Durante la gara è stato organizzato il convegno dal tema “la mobilità sostenibile”. La squadra di Terni composta da Gentileschi Stefano e Rufini Claudio si è ben comportata classificandosi al 6° posto nella classifica generale, comprendente tutte le prove. Nella classifica individuale Gentileschi Stefano è risultato primo assoluto.


Un aspetto non trascurabile delle giornate trascorse insieme, è quello di aver messo a confronto tecniche didattiche diverse da Regione a Regione così come la possibilità di interscambio fra i ragazzi, sempre pronti a fraternizzare ed a solidarizzare.


Un caloroso riconoscimento per l’organizzazione e per l’accoglienza è stato espresso dai Dirigenti Toyota al Preside dell’I.I.S Tecnico Professionale “Allievi-Pertini” e al personale coinvolto del “Pertini”. La medaglia del Presidente Napolitano è andata alla scuola organizzatrice, mentre la medaglia del Presidente del Senato, On. Renato Schifani, alla squadra 1^ classificata di Cividale del Friuli, mentre la medaglia del Presidente della Camera, On. Gianfranco Fini, allo studente ternano 1^ classificato nelle prove individuali.

Nell’ambito della gara nazionale T-Tep Skills Contest che coinvolge ogni anno i migliori studenti degli Istituti Tecnici e Professionali Italiani, la Toyota Motor Italia spa ha scelto di nuovo Terni per organizzare le prove di selezione presso il Centro Toyota T-Tep dell’Ipsia nei giorni 4, 5 e 6 maggio 2011. In tale contesto, per offrire ai giovani un’ulteriore occasione formativa, sarà programmato, anche, un convegno finalizzato a creare una coscienza critica in merito alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile.

Infatti il tema del Convegno “Sicurezza e mobilità sostenibile” affronta gli aspetti connessi allo sviluppo del trasporto e alle tecnologie utili a contenerne gli effetti negativi. La partecipazione alla gara è riservata alle scuole Centri Toyota T-Tep (Tivoli (RM) , Pescara., Taranto, Palermo, Napoli, Verona, Siena, Civitale del Friuli, Bologna, Monza, Torino Cosenza,Imperia, Ancona, Magenta (MI), Roma e Sassari) ciascuna delle quali invierà una squadra composta da due studenti. Faranno parte di ogni singolo team, oltre agli studenti, i docenti e i Dirigenti Scolastici. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione dell’Umbria, dalla Provincia di Terni, dal Comune di Terni , dall’Ufficio Scolastico Regionale e dall’UNLA-UCSA.




La presentazione dell’iniziativa da parte della scuola avverrà il 2 maggio, alle ore 11.30, presso l’Istituto Professionale “Pertini”.Sono invitati giornalisti e operatori radio- televisivi.

Al Sindaco del Comune di Terni


Premesso che la posizione assunta dall'Italia in merito alla partecipazione attiva ai bombardamenti in Libia, oltre che intrinsecamente folle è dannosa per gli interessi del Paese;


ritenuto che consentendo ai nostri aerei e alle nostre basi di fornire appoggio ai guerreggianti, senza che nessuno abbia dichiarato guerra alla Libia di fatto significa partecipare all’ennesimo ingiustificato conflitto;


tenuto conto che tutto ciò rappresenta un clamoroso tradimento dei principi enunciati nell'articolo 11 della Costituzione, primo fra tutti il ripudio della guerra se non per difendere il proprio territorio;



visto il discutibile iter con cui si è arrivati al passaggio “non la dichiariamo ma partecipiamo”, per giustificare la mancanza di deliberazione dello stato di guerra da parte delle Camere e della dichiarazione di guerra da parte del Presidente della Repubblica;



si impegna il Sindaco e la Giunta:



a far conoscere a livello nazionale il sentimento che anima i ternani, ancora memori dei 105 bombardamenti subiti dalla città durante l’ultima guerra, e la loro repulsione all’impiego della forza militare come strumento di soluzione fra le contrapposte e conflittuali aspettative che vengono a crearsi fra gruppi di un medesimo popolo.



Terni,27 aprile 2011

Giocondo Talamonti FdS

Luzio Luzzi FdS

Mauro Nannini FdS

Claudio Campili IdV

Al Sindaco del Comune di Terni



Premesso che si registrano, oramai da settimane, ossessivi attacchi ai magistrati, alla Corte Costituzionale a cui si aggiunge, proprio in queste ore, la proposta di riforma dell'articolo 1 della Costituzione.


Considerato che il clima si è fatto così pesante e irrespirabile da temere di essere ad un passo dalla rottura della legalità costituzionale.



Ritenuto che difendere la Costituzione non sia un gesto rituale, perché non solo da essa scaturiscono le regole attraverso cui costruire l’architettura pubblica del Paese, ma anche le tracce attraverso cui sviluppare le relazioni sociali per accedere ad una migliore, più libera ed egualitaria convivenza civile.



Appurato che la nostra è una buona Costituzione, anche perché scritta – come ci ricordava Duccio Galimberti - con il sangue dei partigiani, che noi vogliamo gelosamente conservare affinché la società possa progredire.



Visto che è in serio pericolo l’equilibrio tra potere politico e magistratura e che si vuole ridisegnarne il ruolo;



il Gruppo della FdS impegna il Sindaco


e tutti coloro che stanno nelle istituzioni a vigilare sui tentativi in atto e a mettere in essere tutto ciò che è utile alla preservazione dello Stato democratico.


Terni,27 aprile 2011

Giocondo Talamonti FdS

Luzio Luzzi FdS

Mauro Nannini FdS

Claudio Campili IdV