Comune di Terni - Atto di indirizzo:partecipazione di cordoglio alla famiglia di Vittorio Arrigoni ed ai volontari che operano in situazioni e territori difficili.



Al Sindaco del Comune di Terni



Sconvolto per la barbara uccisione di Vittorio Arrigoni, un italiano che essendosi dedicato al servizio della pace ha perso la sua vita a Gaza, ove operava per il popolo palestinese



Solidale con tutti i volontari che, in prima linea, operano per attività umanitarie ed in situazioni particolarmente difficili e complesse.



Avvertita la necessità di esprimere un profondo e sentito cordoglio alla famiglia di Vittorio e a quanti si sacrificano per i diritti degli altri.



Visto che la nostra è una Regione che lancia messaggi di pace in tutto il mondo.



Il gruppo della federazione della sinistra e l’IdV impegna il Sindaco a:



 far giungere ai familiari di Vittorio Arrigoni la partecipazione al dolore della città di Terni;

 ringraziare tutti i volontari che operano in situazioni complesse e difficili per la pace in Medio Oriente;

 sostenere iniziative che affrontino con gli studenti ed i giovani del volontariato il tema della pace nel mondo

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Terni, 18 aprile 2011


Talamonti Giocondo, Luzzi Luzio, Nannini Mauro(FdS);

Campili Claudio (IdV)

NO del Consiglio al un minuto di silenzio per Vittorio Arrigoni…



Un’altra irripetibile occasione è stata persa ieri dall’opposizione in Consiglio comunale. Quando il consigliere Nannini ha invitato i presenti ad osservare un minuto di silenzio per testimoniare vicinanza alla famiglia di Vittorio Arrigoni, i gruppi consiliari chiamati ad esprimersi al riguardo su richiesta del Presidente, hanno infilato una serie di distinguo sull’opportunità.


Un volontario che, a rischio della propria incolumità, si adopera nel sostegno morale di un popolo e che non teme di far scudo del proprio corpo per consentire a deboli ed oppressi di accedere a beni di prima necessità, non ha, né può avere una collocazione politica che non sia la solidarietà fra gli uomini. Tutto il mondo arabo ha reso onore al sacrificio del nostro connazionale. Cortei di commossa riconoscenza si sono svolti in Egitto e in Palestina, perché morire a trentasei anni, lontano da casa, per un ideale di fraterno aiuto merita il rispetto di ogni uomo che si richiami a edificanti principi di libertà. Sul fatto è intervenuto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano «La comunità internazionale tutta è chiamata a rifiutare ogni forma di violenza e a ricercare con rinnovata determinazione una soluzione negoziale al conflitto che insanguina la Regione». Alla mamma di Vittorio Arrigoni e alla sua famiglia, «in quest'ora di grande dolore», il Presidente Napolitano ha espresso «i sensi della mia più sincera e affettuosa vicinanza e del più grande rispetto per il generoso impegno di suo figlio».


Ma a casa nostra, in seno al nostro Consiglio comunale, sentimenti di rispetto per il gesto generoso che onora ciascuno di noi italiani, devono essere sottoposti al vaglio dell’appartenenza politica, mostrando così il calcolo meschino della strumentalizzazione ad ogni costo.
Il Gruppo Baldassarre ha detto chiaramente che non intendeva osservare alcun silenzio, classificando la vittima della violenza come un simpatizzante di Hamas; il Gruppo Pdl ha disquisito sulla regolamentazione del minuto di silenzio per le vittime che giornalmente sono oggetto di cronaca nei quattro angoli del mondo, lasciando intendere la propria contrarietà; ma il ‘top’ se lo è riservato Melasecche, avvertendo del rischio di blocco dei lavori consiliari se si dovesse osservare un minuto di silenzio per ognuna delle vittime nel mondo.


E’ stato dopo questa affermazione che il Presidente del Gruppo FdS ha presentato un Atto di Indirizzo e ha invitato i colleghi della Federazione di Sinistra ad abbandonare l’aula in segno di protesta.
Il dolore della famiglia di Vittorio Arrigoni, lo sconcerto degli italiani per il gesto barbaro di pochi esaltati, la condivisione dei principi a difesa della libertà, valore praticato dall’opposizione consiliare ternana solo a parole, meriterebbero maggior rispetto e condivisione. Unico vantaggio prodotto dall’avvilente circostanza e atteggiamento incomprensibile, è di aver mostrato ai ternani quale peso affidino, costoro, al concetto di libertà, sapendo solo distinguere non sulla scorta delle azioni degli uomini, ma dell’esclusiva e cieca appartenenza ad un gruppo.


Il Presidente del Gruppo FdS

Giocondo Talamonti


Al Sindaco del Comune di Terni


Premesso che la notizia dell 'avvenuta presentazione in Senato di un ddl (disegno di legge) costituzionale che abolendo la XII norma transitoria della Costituzione, non ponga più divieti alla “riorganizzazione , sotto ogni forma, del disciolto partito fascista''' ha suscitato la pronta contrarietà delle forze politiche, della cultura, dei sindacati e dell’associazionismo, colte di sorpresa per la sfrontata iniziativa


Considerata la convinta condivisione della Federazione della Sinistra (FdS) in ordine alla nota emanata dall’associazione dei partigiani(ANPI) che fedelmente si riporta:



“A proposito del Disegno di Legge costituzionale, depositato alla Segreteria di Palazzo Madama da cinque senatori della destra, volto ad abolire la XII Disposizione transitoria della Costituzione Repubblicana che vieta "la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del partito fascista", l'ANPI (Associazione nazionale Partigiani d'Italia) denuncia questo proposito odioso e provocatorio. Si tratta dell'ennesima aggressione alla Costituzione, la più dissennata tentata dalla destra e dal suo governo. Sul fascismo e sui suoi misfatti di dittatura. miseria. guerra, occupazione straniera del Paese, torture, crimini e stragi, pende implacabile e incancellabile da ogni revisionismo Il giudizio della storia. Sull'Antifascismo, sulla Resistenza e sulla Liberazione fondano la Costituzione. la Repubblica e la Democrazia riconquistata! Contro l'esecrabile tentativo di riaprire la porta alla costituzione del partito fascista e di abolire il reato di apologia del fascismo, l'ANPI chiede la mobilitazione unitaria in tutto il Paese dei partigiani, degli antifascisti e delle loro associazioni insieme alle forze della politica, della cultura, dei sindacati e dell'associazionismo democratico. Dalla Guerra dì Liberazione, dal 25 Aprile non si torna indietro. Il Comitato Nazionale Anpi. “




Ritenuto “inammissibile ed assurdo” cancellare il reato di apologia del fascismo perché equivale a pestare con un carro armato la pelle del riscatto popolare italiano, della Resistenza e della Liberazione, per le quali centinaia e centinaia di persone, partigiani e non solo, hanno dedicato la loro vita.


si invita il Sindaco e la Giunta ad:


esprimere la solidarietà dei ternani e la vicinanza piena all'Anpi e a tutte le persone realmente democratiche del nostro Paese.

Nei momenti di crisi economico-sociale, come quella che stiamo attraversando, si evoca il ritorno a valori, sempre validi ma troppo spesso dimenticati, del tipo: sacrificio, impegno, meritocrazia, volontà, passione ecc. che ogni giovane dovrebbe perseguire per realizzare il proprio progetto di vita.
Numerosi sono gli esempi e modelli di figure che, anche nel recente passato, li hanno egregiamente interpretati. Adriano Garofoli, fondatore della omonima industria metalmeccanica ternana, è una di queste.


Egli, come Presidente della Federazione Regionale degli Industriali e come Presidente dell’Unione Regionale di Commercio, Industria e Artigianato dell’Umbria, ha sottoscritto protocolli regionali con la Direzione Scolastica Regionale finalizzati al raccordo tra formazione e mondo del lavoro, nel rispetto delle vocazioni individuali (orientamenti professionali in grado di consentire ai giovani di fare scelte consapevoli) e delle esigenze aziendali.
Il suo obiettivo era il miglioramento dei livelli qualitativi del sistema di Istruzione e formazione per mettere i giovani in condizione di essere protagonisti consapevoli del loro percorso professionale e per consentire agli adulti di fruire del sistema di educazione permanente.


Su tali considerazioni e in segno concreto di gratitudine e merito, si è basata la proposta di intitolare a Adriano Garofoli le officine dell’Istituto Industriale.
Nella riunione del 6 ottobre u.s., il Consiglio d’Istituto, per il significato d’innovazione e il senso di modernità nel concepire una scuola umbra qualitativamente efficiente introdotti con il tracciato dei protocolli d’intesa, ha deliberato all’unanimità l’intitolazione delle officine dell’Istituto industriale ad Adriano Garofoli. La cerimonia in questione è in programma il 27 aprile 2011, alle ore 9.30, presso la sala “D. Tripepi” dell’I.I.S. “Allievi-Pertini” di Via Cesare Battisti, 131.


L’iniziativa è patrocinata dalle Istituzioni (Comune, Provincia, Regione), dalla Direzione Scolastica Regionale, dalla Camera di Commercio e dall’UNLA-UCSA.

In uscita LA SCOSSA numero 14 - Periodico del Gruppo Consiliare F.d.S. di Terni. Gli articoli contenuti in questo numero sono:



1) Partiamo dalle cose concrete: Mobilità e liste di attesa

2) Sanità: gli umbri giudicheranno per quanto sapremo realizzare

3) Interrogazioni presentate dal Gruppo FdS – Mozione Polo Chimico

4) Le chicche del maestro sommo

5) Le molliche di ELLE EFFE

6) la lunga marcia degli operai Basell


“LA SCOSSA” è distribuita gratuitamente e può essere richiesta gratuitamente anche per e-mail all’indirizzo giocondo.talamonti@email.it

Il Gruppo consiliare della Federazione della Sinistra esprime la più sincera solidarietà ad Andrea Giuli condanna fermamente questi atti vili e incivili di tentata repressione della libertà di stampa e di parola.


Siamo fermamente convinti che la violenza verbale e fisica uccida l'articolo 21 della Costituzione italiana che così recita: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".


Ed invita a tener presente l’insegnamento di S. Pertini che rivolgendosi ai giovani per il messaggio di fine anno del 1983 diceva



“ma io vorrei che voi teneste presente un ammonimento di un pensatore francese, ammonimento che io ho sempre tenuto presente alla mia mente. ''dico al mio avversario: io combatto la tua idea che e' contraria alla mia, ma sono pronto a battermi sino al prezzo della mia vita perche' tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente''.



Analoga piena solidarietà va ai lavoratori che difendono il proprio posto di lavoro. In questi momenti occorre conservare la calma, perché sia mantenuta alta l’attenzione sull’occupazione e sul lavoro e non su altri episodi che rischiano di catalizzare l’attenzione collettiva e nello stesso tempo danneggiare la stessa legittima azione sindacale.


La disoccupazione è un male tremendo e ci deve vedere tutti uniti per combatterla.
Terni, 10 aprile 2011


Giocondo Talamonti

“Incontro con l’imprenditore…”


Il 28 marzo 2011, gli studenti dell’Ipsia si sono incontrati con l’imprenditore Venanzo Mariani, Amministratore delle officine meccaniche Mariani di Orvieto ma, anche, esercitante l’incarico di vice Presidente del Polo della nautica, e con la dott.ssa Chiara Damiani, rappresentante la Camera di Commercio di Terni, per un confronto sul tema “La cultura d’impresa”.


L’imprenditore nel presentare le difficoltà che investono le ditte , specialmente in periodi di crisi come gli attuali, ha, però, messo in rilievo le soddisfazioni che se ne possono trarre se si ha chiaro il progetto di vita, se si è fedeli alle proprie scelte e orientamento, se si ha l’accortezza di curare un’adeguata formazione.


Ha invitato, perciò, tutti coloro che si trovano in fase di apprendimento, a studiare responsabilmente e a frequentare i laboratori e le officine con impegno e serietà.


Ritiene importante l’organizzazione dei momenti di riflessione con gli operatori dell’imprenditoria, perché consentono di rapportarsi con gli studenti, specialmente con quelli degli istituti tecnici e professionali con i quali, per i contenuti disciplinari che vi si insegnano, è più facile prefigurare il futuro delle loro aspettative professionali e lavorative.