Il CTP-EDA (Centro Territoriale Permanente- Educazione Degli Adulti) operante presso l’Istituto Professionale di Terni organizza, di concerto con la Regione Umbria, corsi gratuiti di lingua e cultura italiane destinati ai cittadini stranieri non comunitari regolarmente presenti in Italia e finalizzati al conseguimento della certificazione delle conoscenze acquisite.

Le iscrizioni si possono effettuare presso la segreteria didattica dell’Ipsia “S. Pertini” a partire fin da subito. In caso di domande superiori alle aspettative l’aver effettuato l’iscrizione prima sarà una priorità per l’ inclusione al corso.

La frequenza regolare del corso (almeno il 75% delle lezioni) consentirà di sostenere l’esame per il conseguimento di certificazioni di conoscenza della Lingua italiana (CELI) corrispondenti al livello A2 Il corso avrà la durata di 80 ore e l’esame per la certificazione finale si svolgerà il 4 giugno 2012.
I corsi prenderanno avvio nel mese di gennaio 2012.

Terni, 23 dicembre 2011

Il Dirigente Scolastico

Ing. Giocondo Talamonti


Un protocollo (EARTH ENERGYe IPSIA/ITIS) che ha già prodotto frutti…


Oggi, 16 dicembre 2011, alle ore 10.00, presso la sala “Torquato Secci” dell’Ipsia “S. Pertini”, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Industriale “L. Allievi” di Terni e dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “S. Pertini”, Ing. Giocondo Talamonti, e il Direttore Generale della società EARTH ENERGY, Ing. Pierluigi Lupi hanno firmato un protocollo d’intesa per avviare un piano congiunto di collaborazione tecnico professionale teso a conferire sistematicità alle azioni di tirocinio aziendale, agli stage ed alla progettazione di soluzioni applicative e di sistema. Collaborazione che ha già consentito a 5 neo-diplomati a.s. 2010/2011 (4 dell’Itis ed uno dell’Ipsia) di entrare a far parte dell’organico dell’Azienda.



In tale contesto, gli studenti verranno coinvolti con modalità innovative di alternanza scuola-lavoro ed è previsto, da parte dell’Earth Energy, l’impegno a:


a) promuovere l’intervento di esperti per docenze nei progetti attivati con l’ IPSIA e l’ITIS di Terni” e di tutor aziendali per attività di stage;

b) favorire la realizzazione di tirocini formativi e/o visite guidate;

c) fornire dati e materiali aziendali in merito alla divulgazione delle iniziative attivate con gli Istituti scolastici;

d) certificare le competenze acquisite durante lo stage con rilascio di attestato di frequenza;

e) accogliere gli studenti in azioni di stage e/o di formazione in aula dedicata.

f) mettere in atto iniziative di aggiornamento rivolte al personale della scuola.

g) promuovere iniziative di orientamento mettendo in campo una serie di azioni e strumenti finalizzate ad incoraggiare i giovani a scegliere l’istruzione tecnico-professionale nel progetto di costruzione del proprio futuro;

h) promuovere e supportare progetti comuni su tematiche inerenti il mondo del lavoro, l’ambiente e la sicurezza.


Dopo la firma 10 studenti frequentanti il 5 anno dell’indirizzo “Elettrico”, (cinque dell’Ipsia e cinque dell’Itis) hanno iniziato un corso di formazione presso l’Ipsia con esperti dell’Azienda EARTH ENERGY




Comune di Terni - Proposta di odg: sostegno all'ipotesi di aumento dell'IRPEF
regionale per i redditi più alti.

Considerato che

l'attuale situazione economica della finanza pubblica ha determinato drastici tagli agli enti locali, su cui ricade il compito di conseguire il pareggio di bilancio e mantenere i servizi e i contributi a favore dei non autosufficienti e delle fasce più deboli della popolazione.

Gli ulteriori risparmi introdotti nelle recenti manovre finanziari mettono in particolare a rischio i servizi residenziali e dell’assistenza domiciliare agli anziani.


Con il taglio imposto dal governo ai fondi per l’assistenza alla non autosufficienza si apre una vera emergenza sociale nelle nostre città a cui siamo chiamati a rispondere come amministratori di una Regione che ha fatto del welfare uno dei suoi punti centrali.


È stata avanzata in Regione la proposta di portare l’addizionale regionale Irpef allo 0,3% per la fascia di reddito più alta (sopra i 75 mila euro), proprio per compensare gli effetti che dette misure (contenimento della spesa pubblica per il welfare) determinano nei territori e, in particolare, per alimentare il fondo dedicato alla non autosufficienza.



Il Consiglio Comunale



si impegna a:

• sostenere la proposta di aumento dell'addizionale regionale IRPEF per la fascia di reddito più alta;

• esortare la Regione a renderla da subito efficace,al fine di consentire, alle amministrazioni comunali, il reintegro delle capacità di spesa da destinare alle rispettive politiche sociali.


Terni, 21 dicembre 2011

Nannini Mauro, Luzzi Luzio, Talamonti Giocondo


Al Sindaco del Comune di TerniV
Al Presidente del Consiglio Comunale


condanna della condotta della società Basell, conferma della destinazione d'uso produttiva dell'intera area del Polo chimico e richiesta di intervento da parte del Governo nazionale ai fini dell'esproprio dell'impianto

considerato che
• nella riunione dello scorso 5 Dicembre 2011 la dirigenza di Basell, per mezzo dei suoi delegati, non si è resa disponibile a prorogare la cassa integrazione per le maestranze presenti a Terni, in scadenza il prossimo 31 Dicembre;

• permangono ancora gravi incertezze circa la disponibilità della Dirigenza di Basell a cedere parte delle aree di produzione, attualmente in dismissione, alla società Novamont, interessata alla loro acquisizione in funzione del progetto di realizzazione a Terni del polo della chimica verde;

• lo stato di crisi del polo chimico ternano risulta aggravato dalle vicende riguardanti altre due società ivi presenti, Meraklon e Treofan, dove le attività produttive, come dimostrato delle lunghe fermate degli impianti decise nei giorni scorsi, risultano essere seriamente compromesse dal calo degli ordinativi e dalla cessazione dell'approvvigionamento di polipropilene da Basell;

considerato inoltre che

• la manovra finanziaria, in procinto di essere approvata dal Parlamento, prevede l'innalzamento progressivo dell'età pensionabile a partire dal 2012 e che ciò determina pesantissime ripercussioni sulla gestione delle crisi aziendali in tutto il Paese, in quanto verrebbero meno i percorsi finora concordati per l'uscita dal lavoro di migliaia di lavoratori;

evidenziato che

• sono ormai due anni che la Società Basell, dopo aver deciso, unilateralmente e senza ragioni sotto il profilo produttivo, la chiusura dei propri impianti siti nella città di Terni, tiene sotto ricatto la nostra intera collettività, rifiutandosi di accettare anche la cassa integrazione in deroga per i suoi lavoratori, che con l’anno nuovo si troveranno senza alcun sostegno economico;


il Consiglio Comunale di Terni


• esprime la ferma riprovazione circa la condotta della società Basell, che nel perseguimento del proprio interesse privato continua a ledere in maniera spregiudicata il tessuto produttivo del nostro territorio e ad offendere la dignità di centinaia di lavoratori;


• impegna la Giunta Comunale a predisporre ed a proporre al Consiglio Comunale un apposito atto con cui si disponga un vincolo urbanistico permanente che ribadisca la destinazione d'uso industriale e produttiva dell'intera area della città di Terni conosciuta come Polo Chimico, di cui è necessario un rilancio nel segno dell'innovazione produttiva e della salvaguardia dei livelli occupazionali;


• coerentemente con il dettato della Costituzione italiana che, nel riconoscere la libertà dell’iniziativa economica privata, stabilisce altresì che questa non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale, chiede al Governo nazionale di esercitare in pieno il proprio ruolo nel garantire l'interesse nazionale e il diritto al lavoro delle maestranze impiegate presso il polo chimico ternano, ricorrendo, in ultimo, ai provvedimenti straordinari di cui dall'articolo 42 della Costituzione, il quale prevede che “la proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge e salvo indennizzo, espropriata per motivi di interesse generale”.

Terni, 14.12.2011

Nannini Mauro

Talamonti Giocondo

Governo Tecnico...



Il Premier Monti, fra le tante critiche che il suo governo di tecnici si trascina dietro, potrà almeno gioire dell’ammirazione che l’opposizione comunale ternana gli riserva.
Scegliere dei tecnici per risolvere i problemi della politica equivale a pretendere che i politici si impegnino nel compiere miracoli tecnologici.

In realtà per i nostri rappresentanti eletti, si tratta di un fallimento doppio. Di maggioranza e minoranza, incapaci l’una e l’altra di svolgere il compito cui il popolo li ha chiamati.
Quanto sta accadendo a livello nazionale non può e non deve essere un modello da riproporre in ambiti territoriali più ristretti, soprattutto in considerazione del fatto che le attenzioni sociali, che nascono da un confronto continuo con la popolazione, non è materia che s’apprende sui manuali e le scelte che un politico prende non sono sempre quelle che rispondono a criteri di “razionalità”, ma costituiscono una faticosa mediazione fra i differenti interessi degli amministrati.

Il Sindaco Di Girolamo lo ha detto con chiarezza: dare priorità alle attese dei cittadini, porre al centro del progetto città le potenzialità del territorio, prestare attenzione alle disparità sociali e sostenere i più esposti con i sussidi opportuni.
La maggioranza consiliare è convinta che la proposta proveniente da Udc, Lista Baldassarre e Terni Oltre di ricorrere ad una giunta di tecnici per risolvere le difficoltà attuali sia solo una provocazione.
Ad ogni buon conto, non coinciderà mai con gli indirizzi che ispirano la Federazione della Sinistra ternana, decisa a svolgere il suo ruolo di salvaguardia degli interessi collettivi.
Piuttosto, i risultati migliori, nel caso ci fosse un’effettiva volontà di soddisfare le aspettative economiche e sociali della nostra comunità, scaturiscono da un progetto che ricorra al lavoro congiunto dell’intero arco politico consiliare. I tempi attuali sono i più opportuni per mettere in atto le buone intenzioni. Cominciamo.

Giocondo Talamonti

Buon Natale e Felice 2012



Rivolgo agli amici di rete e alle loro famiglie i più sinceri auguri di buon Natale e felice Anno Nuovo.
Il 2012 segni per ciascuno di noi l’inizio di un periodo ricco di momenti sereni, di concretizzazione dei desideri e delle aspirazioni personali, nonché la realizzazione con successo dei propri progetti di vita.
Ed allora a mezzanotte del 31 dicembre tutti insieme alziamo i calici e brindiamo ad un 2012 pieno di affermazioni e amore.
Giocondo Talamonti

Intesa ITIS e IPSIA con TiFast


Intesa ITIS e IPSIA con TiFast

5 dicembre 2011, ore11,00-stabilimento di Nera Montoro


Il 5 dicembre presso lo stabilimento di Nera Montoro è stato sottoscritto tra L’Istituto Industriale “L. Allievi” e Istituto Professionale “S. Pertini”, rappresentato dal Dirigente Giocondo Talamonti, e la TiFast-European Titanium Company- S.R.L., rappresentata dall’Amministratore delegato Dott. Italo Rossi, un piano congiunto di collaborazione tecnico professionale per conferire sistematicità alle azioni di tirocinio aziendale, stage e progettazione di soluzioni applicative e di sistema in cui coinvolgere gli studenti con modalità innovative di alternanza scuola-lavoro


Nell’occasione sono state concordate iniziative tendenti a collegare percorsi formativi e pratiche operative al fine di garantire l’accrescimento delle competenze degli studenti, e contribuire, così, ad assicurare loro una solida preparazione culturale e tecnica.


Tali attività si esplicheranno attraverso la promozione di azioni di integrazione Scuola–Lavoro, prevedono periodi di affiancamento con personale di Tifast S.r.l. e, nello stesso tempo, promuovono e supportano progetti comuni su tematiche inerenti il mondo del lavoro, l’ambiente e la sicurezza.
Il progetto riguarderà le classi IV e V della specializzazione Meccanica, Chimica, Elettronica, Elettrotecnica per l’acquisizione di competenze nei reparti di fusione, preparazione rottame, officina meccanica, area laminazione e laboratorio per il controllo di qualità del titanio e sue leghe.


E’ prevista una verifica finale per la valutazione delle competenze acquisite e il rilascio di un attestato di frequenza al termine del periodo formativo.



Il Dirigente Scolastico

Ing. Giocondo Talamonti

IL GIOCO E’ SEMPLICE….


Trentasei milioni di euro. Settantadue miliardi di vecchie lire. E’ il compenso per tre anni di contratto offerto per una prestazione di servizio. Per una equipe medica operatoria, direte voi. No! Per un team di ricerca nel settore della fisica nucleare, penserete. No! Per una sperimentazione rivoluzionaria nel campo della nanotecnologia, concluderete. Macchè!


Per allenare una squadra di calcio della Premier League inglese. Alla magra consolazione che siano stati offerti a un italiano, fa riscontro la desolante costatazione di come i soldi non debbano trovare una più convincente destinazione, aldilà del fatto che siano pubblici o privati.
Spendere 36 milioni di euro per far allenare venti giovanotti, dei quali alcuni guadagnano quanto il loro Mister, è un’offesa all’intelligenza e, mi rifiuto di credere, che possano almeno servire al presidente della squadra per sentirsi realizzato.


Una disciplina sportiva, come il calcio, non dà spazio a elucubrazioni, né promuove nessuno a guru. Non ci sta niente da inventare. Il gioco è semplice: undici giocatori in mutande corrono e si scambiano una palla con i piedi nel tentativo di mandarla all’interno di una porta. Il gioco resiste da oltre cento anni; si pratica ogni giorno su una miriade di stadi, campi, campetti, orti, cortili e strade più no meno sconnesse disseminate sull’intero globo terrestre. A parte le spontanee strategie, in grado di consentire il necessario equilibrio fra attacco e difesa, che cacchio ci sia da inventarsi, che non sia stato inventato nei cento anni di vita della disciplina, lo sa solo quel cretino di emiro proprietario del club che ha lanciato l’offerta.
Eppure, qualcuno penserà, se i vari Mourihno, Mancini, Fergusson, Capello sono vincenti, significa che hanno qualcosa più degli altri, che sono più bravi, che meritano un contratto più sostanzioso, e ciò in ragione dei risultati che ottengono.


Mi rendo conto che non c’è riprova; ma, scommetto che, se il farmacista del paese di Vattelapesca fosse chiamato in sostituzione di, mettiamo, Capello, i risultati non cambierebbero. Questi grossi personaggi, proprio in virtù del prestigio acquisito sul campo in annate spesso immeritatamente favorevoli, hanno oggi la forza di pretendere dal presidente scemo l’acquisto dei giocatori migliori sul mercato, utili al tipo di gioco che intendono adottare.


Lo stipendio che gli allenatori percepiscono è commisurato ai risultati e i risultati sono commisurati alle capacità dei singoli giocatori. Ne consegue che quegli allocchi di presidenti spendono due volte: prima per strapagare gli allenatori, poi per sperperare denaro per l’acquisto dei giocatori che essi stessi gli impongono. Una volta che in squadra hai i migliori calciatori che il mercato offre, vincere non è solo un obbligo, ma una logica conseguenza.
Resta il dubbio amletico del piacere che si prova a dissanguarsi.


Terni, 20 novembre 2011

Giocondo Talamonti