E’ uscito il n.6 de “La Scossa”, periodico del Gruppo Consiliare della Lista Comunista.

In esso sono riportati i seguenti articoli:

- Università una realtà
- le “chicche del Maestro Sommo”
- Interrogazione presentata del gruppo RC-CI: Proposta di una rete per la sicurezza
- La scure della manovra economica
- Qualche nuvola nera (Basell, TK-AST)
- Le molliche di Elle Effe

Chiunque può richiederne copia gratuita alla redazione scrivendo all'indirizzo email

La salute e la sicurezza sul lavoro sono i capisaldi delle condizioni minime per dare dignità all’essere umano nell’esercizio di ogni attività. Il profitto non deve essere l’unico obiettivo importante per la vita e la competitività di un’impresa, ma prevalente deve essere il rispetto di chi, in carne ed ossa, vi opera con la propria professionalità. Egli, nel sistema “occupazione” va posto al centro, garantendogli il rispetto alla salute e alle norme che regolano il rapporto di lavoro in materia di diritti e doveri .

Le misure per la sicurezza e la salute del lavoratore non sono statiche ma devono seguire l’evolversi delle nuove tecnologie produttive, in modo di migliorarsi in funzione dei lavori che cambiano.

Sotto questo punto di vista la formazione continua è fondamentale e deve essere percepita dal lavoratore come qualcosa di cui non si può fare a meno. Analoga cosa per il datore di lavoro che senza aggiornamenti può mettere a repentaglio la vita di un lavoratore risparmiando sui sistemi di sicurezza e sui processi che non salvaguardano la salute di chi lavora. Fattori chiave in tale processo sono l’ istruzione e la formazione.

Con la legge n.81 (testo unico) qualcosa si è fatto, ma non basta, occorre puntare sull’educazione perché così facendo si tutela in modo preventivo la sicurezza del singolo e della collettività. Parallelamente occorre muoversi sul versante della repressione armonizzando i controlli, quale funzione deterrente.

I seguenti dati infortunistici per lavoro, registrati dall'inizio dell'anno ad ora: Dall'inizio dell'anno ad ora, per lavoro, ci sono:500 morti, 500.520 infortuni, 12.513 invalidi (sito articolo 21), destano grande preoccupazione.Una vera emergenza sociale anche in considerazione che si riferiscono ad numero alquanto ridotto di ore lavorate a causa del crescente fenomeno della cassa integrazione, della mobilità e della minore occupazione.

Finché ci saranno ancora decessi sui luoghi di lavoro saranno sempre troppi.

23 giugno 2010
Giocondo Talamonti


Al Sindaco del Comune di Terni

Premesso che occorre consentire a tutti l’accesso ai saperi perché questi non siano privilegio di pochi, come si sta profilando con l’ulteriore duro attacco al sistema della conoscenza pubblica incluso nella manovra del Governo: i tagli della legge 133 non solo non vengono ridimensionati ma ulteriormente accentuati;

visto che nonostante le molte promesse di valorizzazione del merito e di adeguamento degli stipendi dei docenti alle medie europee (decisamente più elevate), i prof, come è deciso nella manovra finanziaria, si trovano in tasca un congelamento degli scatti di anzianità fino a tutto il 2012,

tenuto conto che la manovra prevede una riduzione del 6% per i sottosegretari, del 2,5% per i dirigenti ministeriali e di almeno l’11% per il personale dipendente della scuola che viene colpito dalla manovra su tre fronti: blocco del contratto collettivo, congelamento degli scatti di anzianità, indennità di buonuscita;

considerato che anche il sistema dell’informazione viene posto sotto controllo con una serie di lacci e laccioli che, non tutelando la professionalità dei giornalisti, lo mettono di fatto al servizio della propaganda di governo;

Si impegna il Sindaco e la Giunta a :

• sostenere la libertà di informazione dei giornali, della televisione pubblica nazionale e locale, della rete web, per essere liberamente informati e per la difesa del sapere, contro ogni bavaglio;

• farsi interprete della volontà della città di Terni che si batte per una scuola pubblica a fronte del danno che ne deriverebbe dalla sua svendita;

• mettere in atto tutte quelle iniziative tese a difendere gli spazi di democrazia garantiti dalla Costituzione a favore della scuola e dell’informazione. Se non ora, quando?

• Stare a fianco dei lavoratori della scuola ingiustamente trattati (docenti precari).

Terni,7.06.2010
RC/CI Talamonti Giocondo, Luzzi Luzio, Nannini Mauro


Al Sindaco del Comune di Terni

Premesso che l’assegnazione delle case popolari si articola in due distinti filoni: la procedura ordinaria che prevede la pubblicazione di bandi di concorso, la procedura straordinaria da adottare nei casi di emergenza abitativa (situazioni di particolare gravità ed urgenza o per condizioni alloggiative precarie legate ad altre situazioni di disagio sociale);

Considerato che la domanda per la procedura ordinaria va presentata nei termini e nei modi stabiliti dai bandi emanati dal Comune, mentre per le situazioni di emergenza non c'è termine;

Visto che uno dei requisiti richiesti nelle clausole di assegnazione è di risiedere o avere la sede principale di lavoro nel Comune;

Constatato che il problema delle case popolari è molto sentito specialmente dalla popolazione che versa in situazione di forte disagio;

Tenuto conto che la normativa comunale e regionale prevede che il convocato per l’assegnazione, se assente ingiustificato, perde ogni diritto all’assegnazione dell’alloggio popolare;

SI CHIEDE al Sindaco e all’Assessore competente:

• se risponde al vero che, attraverso una determina dirigenziale, sia stato assegnato, o si sia in procinto di farlo, un alloggio popolare ad una persona che nel bando precedente, ha perso il diritto di assegnazione perché assente ingiustificata;

• quale strategia di indagine interna intendono intraprendere, nel caso che quanto sopra risponda al vero.

Terni, 21 giugno 2010
Il Gruppo di Rifondazione Comunisti Italiani
Talamonti Giocondo(RC/CI)
Luzzi Luzio(RC/CI)
Nannini Mauro(RC/CI)
Campili Claudio (IDV)


Al Sindaco del Comune di Terni

Premesso che dall'inizio dell'anno ad ora, per incidenti sul lavoro, ci sono stati : 468 morti, 468.664 infortuni, 11.716 invalidi, numeri che continuano a essere insopportabili in una società che, da Costituzione, si definisce “Repubblica democratica fondata sul lavoro”, che riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Tenuto conto della proposta avanzata dal Presidente del Consiglio comunale di Torino che, in collaborazione con il Comune di Campello sul Clitunno(PG) e con l’ANCI, intende promuovere una rete per creare una cultura che, pur rafforzando il valore sociale dell’impresa, sia in grado di coniugare il rispetto dei diritti dei lavoratori con la ricerca del profitto.

Visto che la rete avrebbe il compito di:
1. realizzare iniziative volte a sensibilizzare tutti sulla salute e sicurezza sul lavoro, anche con interventi formativi ed informativi rivolti alle scuole;
2. elaborare politiche e interventi concreti per sostenere le vittime e i familiari;
3. adottare misure per sostenere e incentivare le imprese che attuano politiche volte alla responsabilità sociale e al miglioramento degli standard di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori.
4. implementare sistemi di monitoraggio, attraverso gli organi di vigilanza sui luoghi di lavoro in collaborazione con le Autorità di Pubblica Sicurezza, l’ASL, il servizio ispettivo presso la DPL (Direzione Provinciale del Lavoro),l’INAIL e altri enti.

Il Gruppo Rifondazione e Comunisti Italiani interroga il Sindaco e l’Assessore alle Politiche del Lavoro per conoscere se:

• il Comune di Terni intende continuare l’azione intrapresa da circa tre anni (incontri e pubblicazioni) in materia di cultura della sicurezza;

• intende aderire alla rete tra enti locali, regioni, Istituzioni statali, parti sociali e organizzazioni della società civile, proposta dal Consiglio comunale do Torino.

Terni 14.06.2010
Talamonti GiocondoRC/CI
Nannini MauroRC/CI
Camili Claudio (IDV)


Al Sindaco del Comune di Terni

Premesso che i parcheggi rosa, destinati alle donne in stato di gravidanza a partire dal quinto mese e alle neomamme fino al compimento del primo anno di vita del proprio bambino, pur non rappresentando un obbligo,vanno intesi come un importante gesto di civiltà e correttezza;

Visto che le città più evolute li hanno adottati da tempo per venire incontro alle esigenze di mamme che si barcamenano tutti i giorni tra spesa al supermercato, farmacia, etc.

Considerato che la fruizione prevede l’esposizione di apposito permesso, che dovrà essere richiesto presso l’ufficio all’uopo demandato, previa compilazione dell’apposito modello di autocertificazione attestante lo stato di gravidanza, o, se neo mamma, la data di nascita del bambino.

Valutato sufficiente un tempo di sosta non superiore ad un’ora, del tutto gratuita, anche se ricadente in zone di parcheggio a pagamento.

Tenuto conto dell’elevato senso civico dei cittadini di Terni;

Ritenuto che il compito di chi amministra è quello di porre in essere interventi volti a migliorare la qualità della vita dei cittadini, e che, per il caso in questione, si esplica in un piccolo gesto in grado di contribuire ad alleviare il difficile compito di conciliare, per le donne che lavorano, la vita familiare e quella professionale (la maternità va intesa come alto valore sociale e non situazione di svantaggio).

Il Gruppo di RC/CI impegna il Sindaco e la Giunta a :


• sostenere la finalità di tale iniziativa e cioè quella di riservare alle donne in attesa e alle neo mamme parcheggi “rosa” riservati.

• Rivolgere un invito a tutti i cittadini affinché collaborino con coscienza e senso civico (sarebbe auspicabile che anche nella nostra città, come avviene in molti altri capoluoghi d’Italia), i parcheggi “rosa” possano rappresentare un mezzo per il raggiungimento di un nobile fine, quale quello di agevolare neomamme e donne in dolce attesa nei loro spostamenti.

Terni,7.06.2010
RC/CI Talamonti Giocondo, Luzzi Luzio, Nannini Mauro


Il Piano dell’Offerta Formativa in tema di università ha premiato la serietà con cui il Comune ha affrontato l’ostacolo di riconferma. Ai meriti del Sindaco, occorre aggiungere quelli dell’intero Consiglio. Certo, opposizione compresa. E’ stata una conquista della città per la città, ancor più rilevante se si tiene conto delle difficoltà che a livello ministeriale si stanno vivendo per il contenimento della spesa pubblica.

Terni si è, dunque, vista confermare le realtà che con tanta accortezza si è andata costruendo: Medicina, Ingegneria industriale, Economia e Commercio e, parzialmente, Scienze Politiche hanno trovato conferme di validità formativa e continuità. Sarebbe auspicabile che attorno a questi nuclei si aggregassero altre discipline di studio e si consolidasse la ricerca, facendo del nostro polo un riferimento regionale e non solo.

Se continueremo a coniugare mondo del lavoro e università, istruzione e università, ricerca e università e se sapremo insistere nel mantenere un linguaggio politico unitario nel bene e nell’interesse della popolazione, molte altre potenzialità si presenteranno al territorio per crescere e migliorarsi.

La strada giusta è questa. E, almeno per una volta, percorriamola tenendoci per mano.

Terni, 16 giugno 2010
Giocondo Talamonti


Al Sindaco del Comune di Terni

Premesso che l'aggressione israeliana contro la nave di pacifisti diretta a Gaza rappresenta un atto criminale verso il quale è necessaria l'immediata condanna delle istituzioni e delle forze democratiche del nostro Paese.

Tenuto conto che l’atto, rischia di innescare una spirale di guerra;

Ritenuto doveroso far sentire la voce di protesta contro tale stato di cose e farsi promotori in Umbria, in Italia ed in Europa di un'azione di ferma condanna verso Israele, riaffermando il diritto di Gaza, e di tutta la Palestina, di vivere senza embargo in uno Stato libero e democratico;

Giudicato opportuno assumere iniziative perché Terni e l’Umbria, operando in sintonia, sollecitino il governo italiano ad uscire dal guscio dell’attendismo e chiedere all'Ue di intraprendere un atto forte e determinato nei confronti del governo di Israele.

Il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista- Comunisti Italiani chiede al Sindaco e alla Giunta comunale:

• di mobilitarsi perché la Regione, da sempre terra di pace, svolga un utile ruolo, nell'ambito della Conferenza delle Regioni, ove coordina la commissione speciale “Attività di cooperazione e iniziative per il dialogo e la pace in Medio Oriente'”.

• di esprimere il cordoglio per le vittime del “brutale massacro”;

• di far sentire il pieno sostegno e appoggio alle azioni del movimento pacifista e di solidarietà internazionale, come il “free gaza movement”, che attraverso l'invio di navi aveva ed ha l'obiettivo di denunciare al mondo l'immorale e infame assedio a cui è sottoposta la popolazione civile di Gaza.

Terni,7.06.2010
RC/CI Talamonti Giocondo, Luzzi Luzio, Nannini Mauro


FORMAZIONE DEI GIOVANI ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Terni, 4 giugno 2010 - Con un protocollo d'intesa, siglato il 4 giugno 2010, presso il Palazzo Spada di Terni, Novamont e Istituto Industriale di Terni, s'impegnano a promuovere progetti e percorsi formativi che portino ad una valorizzazione delle competenze espresse dal territorio, sia esse industriali che istituzionali, volte ad una cultura etica della sostenibilità ambientale e del lavoro, quali riferimenti fondamentali per la formazione delle giovani generazioni.

L'accordo nasce dall'esigenza di Novamont e IIT, in collaborazione con le istituzioni locali, di voler sviluppare progetti innovativi che portino alla conoscenza ed alla diffusione nel territorio delle bioplastiche di nuova generazione. Fra queste il Mater-Bi, la bioplastica sviluppata da Novamont biodegradabile e compostabile naturalmente secondo la norma UNI EN 10342, contenente risorse rinnovabili di origine agricola, viene prodotta esclusivamente a Terni.

Le attività previste nell'accordo includono stage estivi per i studenti del corso di chimica nello stabilimento produttivo di Terni e nel centro di ricerche di Novara, ma anche lo sviluppo di progetti sperimentali sulla biodegradazione aerobica e anaerobica dei materiali da imballaggio, la diffusione della cultura della sostenibilità ambientale derivante dell’impiego di prodotti ausiliari biodegradabili in agricoltura e nella raccolte differenziate porta a porta.

L’obiettivo, oltre al voler creare opportunità concrete per gli studenti, sarà anche quello di formare dei “promotori culturali” che possano fungere da centri di promozione per il tutoraggio e la comunicazione presso la cittadinanza ed altri istituti culturali del territorio.