ll centrodestra, che grida allo scandalo quando gli si fa notare la caduta di stile del premier in fatto di apprezzamenti muliebri, dovrebbe essere richiamato sia al rispetto delle istituzioni, a cui sono tenuti tutti i cittadini di uno Stato, sia a quello dei singoli, in quanto portatori sani di dignità.
Fatta salva la libertà di ciascuno di percorrere le vie del sesso che ritiene più confacenti ai propri bisogni psicologici e al proprio sviluppo o regresso mentale, c'è un comune senso del pudore che va, comunque, rispettato e al quale, quando violato, non si può rispondere come faceva il Marchese del Grillo: "fo' come me pare, perché io so' io e voi nun siete un cazzo".L'aspetto avvilente dell'intera vicenda sta nel fatto che non ha scosso minimamente chi è pagato dallo Stato per difendere le pari opportunità degli italiani, forse chiuso nel mutismo del beneficiato di turno, e che le bugie a dosi industriali che hanno ridicolizzato l'interessato non hanno prodotto il giusto risentimento della pubblica opinione.
Ciò può significare due cose: che l'Italia si è abituata alle sconcezze, grazie agli spettacoli televisivi indecenti che hanno impazzato per anni, oppure che i media hanno monopolizzato l'informazione minimizzando gli effetti tragici che rivestono i fatti. Nell'uno o nell'altro caso si arriva alla stessa conclusione: siamo nella cacca.
Giocondo Talamonti

In una recente intervista radiofonica, il Premier, parlando di Roma, ha espresso giudizi trancianti a proposito della pulizia urbana e ha paragonato la situazione igienica della capitale a quella delle città africane.
Il Sindaco Alemanno si è piccato, sentendosi ferito nell'orgoglio di ritenersi uno dei maggiori esperti in fatto di pulizie, suscitando la conseguente, scontata, banale, monotona, ripetitiva, insistente smentita del Presidente del Consiglio: non è Alemanno la causa dell'immondizia cittadina, ma le amministrazioni di sinistra che lo hanno preceduto.
Ora, ammesso che sia così e che Veltroni strappi, immeritatamente, ad altri la definizione di "sporcaccione", c'è da chiedersi come mai a distanza di quasi due anni Alemanno non abbia fatto niente per darle una ripulita.
Potrebbe intervenire Capezzone per rispondere che il Sindaco non vuole cancellare le prove dell'inefficienza della sinistra, perché tutti ricordino il sozzume politico, il degrado ambientale, l'abbandono della città; potrebbe intervenire Gasparri per rispondere che non si deve cadere nel tranello della sinistra e che sono altre le pulizie urgenti da fare; potrebbe intervenire Bonaiuti per rispondere che l'immarcescibile Premier dovrà dedicare tre delle sue più redditizie ore notturne a scopare vie, piazze e viali, dando l'esempio a tutti i giovani italiani di sinistra che non amano farlo e che, anzi, godono del ciarpame imperante, avendo perso ogni gusto per la bellezza, le forme, le curve, i balconi, i paracarri, ecc....